Secondo le attuali teorie e conoscenze la nostra Via Lattea potrebbe essere un gigantesco tunnel spazio-temporale. Alla fine, è questo che ipotizzano gli autori di un nuovo studio pubblicato sulla rivista Annals of Physics.
Secondo quando concorda un team di scienziati composto da ricercatori italiani, indiani e americani della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste (SISSA), l’alone centrale della nostra galassia potrebbe contenere abbastanza materia oscura per il supporto e la creazione di una “stabile e navigabile” scorciatoia capace di collegare aree distanti nello spazio-tempo, fenomeno più conosciuto come wormhole. Chi ha visto il film Interstellar si è certamente interessato a questa interessante peculiarità prevista da Einstein: il Ponte di Einstein-Rosen.
Based on the latest evidence and theories our galaxy could be a huge wormhole (or space-time tunnel, have you seen “Interstellar?”) and, if that were true, it would be “stable and navigable”.
This is the hypothesis put forward in a study published in Annals of Physics and conducted with the participation of SISSA in Trieste. The paper, the result of a collaboration between Indian, Italian and North American researchers, prompts scientists to re-think dark matter more accurately.
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