Modello di Panspermia Planetaria nel Sistema TRAPPIST-1 – Enhanced interplanetary panspermia in the TRAPPIST-1 system

TRAPPIST-1 - Credits: NASA / JPL / Caltech
TRAPPIST-1 – Credits: NASA/JPL/Caltech

Dunque non giusto tre pianeti in zona abitabile, ma sette probabilmente rocciosi e simili alla Terra. Non solo, il sistema intorno alla piccola stella fredda Trappist-1 risulta matematicamente compatibile con un modello che vede la diffusione della vita attraverso la cosiddetta panspermia. A un anno dalla scoperta dei primi tre pianeti e a pochi giorni dall’annuncio della Nasa viene pubblicato uno studio secondo il quale molecole organiche e persino microrganismi dotati di codice genetico potrebbero essere passati da un pianeta all’altro nel sistema di Trappist-1 con maggiori probabilità rispetto alla stessa teoria applicata per Terra e Marte. Chi segue questo mio blog dagli esordi saprà che personalmente sono affascinata da questo ipotetico ma più che possibile meccanismo che vede la vita diffondersi nell’Universo attraverso una condivisione la cui natura appare sempre più presente in studi e in documenti scientifici pubblicati. L’attenzione sul sistema planetario intorno a TRAPPIST-1 si fa più interessante.
A voi lo studio in questione.

Maggiore panspermia interplanetaria nel sistema TRAPPIST-1
Manasvi Lingam, Abraham Loeb (2 marzo 2017)
Presentiamo un semplice modello per la stima della probabilità di panspermia interplanetaria nel sistema recentemente scoperto di sette pianeti in orbita intorno alla stella nana ultrafredda TRAPPIST-1, e scopriamo che la panspermia è potenzialmente in ordini di grandezza più probabile che si verifichi nel sistema TRAPPIST-1 rispetto al caso Terra-Marte. Di conseguenza, riteniamo che la probabilità di abiogenesi (teoria secondo la quale gli esseri viventi hanno origine dalla materia inorganica) è notevolmente migliorata sui pianeti di Trappist-1 rispetto al sistema solare. Con l’adozione di modelli di ecologia teorica abbiamo dimostrato che il numero di specie trasferite e il numero di pianeti portatori di vita è anche probabile sia più elevato a causa dell’aumento dei tassi di immigrazione. Proponiamo metriche di osservazione per valutare se la vita è stata iniziata dalla panspermia su più pianeti del sistema TRAPPIST-1. Questi risultati sono applicabili anche a esopianeti abitabili e lune in altri sistemi planetari.

Enhanced interplanetary panspermia in the TRAPPIST-1 system
Manasvi Lingam, Abraham Loeb – (Submitted on 2 Mar 2017)
We present a simple model for estimating the probability of interplanetary panspermia in the recently discovered system of seven planets orbiting the ultracool dwarf star TRAPPIST-1, and find that panspermia is potentially orders of magnitude more likely to occur in the TRAPPIST-1 system compared to the Earth-to-Mars case. As a consequence, we argue that the probability of abiogenesis is greatly enhanced on the TRAPPIST-1 planets compared to the Solar system. By adopting models from theoretical ecology, we show that the number of species transferred and the number of life-bearing planets is also likely to be higher, because of the increased rates of immigration. We propose observational metrics for evaluating whether life was initiated by panspermia on multiple planets in the TRAPPIST-1 system. These results are also applicable to habitable exoplanets and exomoons in other planetary systems.

Source/Continue reading → arxiv.org

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