Misteriosa Magnetar vanta uno dei più forti campi magnetici dell’Universo – Mysterious magnetar boasts one of strongest magnetic fields in Universe

Misteriosa Magnetar vanta uno dei più forti campi magnetici dell'Universo - Mysterious magnetar boasts one of strongest magnetic fields in Universe
Magnetic loop on magnetar SGR 0418 – Credit: ESA

Gli scienziati che utilizzano il telescopio spaziale XMM-Newton dell’ESA hanno scoperto che una curiosa stella morta ha nascosto uno dei campi magnetici più forti dell’Universo da sempre, nonostante dati precedenti che suggerivano un campo magnetico insolitamente basso. L’oggetto, denominato SGR 0418 5729 (o SGR 0418 in breve), è una magnetar, un particolare tipo di stella di neutroni.

Una stella di neutroni è il nucleo morto di una stella massiccia, una volta collassata su sè stessa, bruciando tutto il suo combustibile e che esplode in una supernova attraverso un evento spettacolare. Si tratta di oggetti estremamente densi, con una massa superiore al nostro Sole, in una sfera di soli circa 20 km di diametro, più o meno le dimensioni di una città. Una piccola percentuale di stelle di neutroni si formano e vivono brevemente come magnetar, chiamate così per i loro campi magnetici estremamente intensi, miliardi di miliardi di volte maggiori di quelli generati in ospedale, per esempio, da macchinari MRI. Questi campi portano le magnetar ad eruttare sporadicamente con esplosioni di radiazioni ad alta energia. L’oggetto in questione, SGR 0418, si trova nella nostra galassia, a circa 6.500 anni luce dalla Terra. E’ stata rilevata nel giugno del 2009 dai telescopi spaziali tra i quali Fermi della NASA e Roscosmos’ Koronas-Photon, quando improvvisamente si è illuminata in raggi X e raggi gamma. E ‘stata studiata in seguito da una nutrita squadra di osservatori, compresi i ricercatori dell’ESA XMM-Newton. “Fino a poco tempo fa, tutte le indicazioni suggerivano che la magnetar avesse uno dei più deboli campi magnetici superficiali noti; 6 x 1012 Gauss, ed è stato indicato di circa 100 volte inferiore a quello più o meno tipico per le magnetars”, ha detto Andrea Tiengo dell’Istituto Universitario di Studi Superiori, Pavia, Italia, e autore principale del documento pubblicato su NATURE.

Scientists using ESA’s XMM-Newton space telescope have discovered that a curious dead star has been hiding one of the strongest magnetic fields in the Universe all along, despite earlier suggestions of an unusually low magnetic field. The object, known as SGR 0418 5729 (or SGR 0418 for short), is a magnetar, a particular kind of neutron star.

A neutron star is the dead core of a once massive star that collapsed in on itself after burning up all its fuel and exploding in a dramatic supernova event. They are extraordinarily dense objects, packing more than the mass of our Sun into a sphere only some 20 km across – about the size of a city. A small proportion of neutron stars form and live briefly as magnetars, named for their extremely intense magnetic fields, billions to trillions of times greater than those generated in hospital MRI machines, for example. These fields cause magnetars to erupt sporadically with bursts of high-energy radiation. SGR 0418 lies in our galaxy, about 6500 light years from Earth. It was first detected in June 2009 by space telescopes including NASA’s Fermi and Roscosmos’ Koronas-Photon when it suddenly lit up in X-rays and soft gamma rays. It has been studied subsequently by a fleet of observatories, including ESA’s XMM-Newton. “Until very recently, all indications were that this magnetar had one of the weakest surface magnetic fields known; at 6 x 1012 Gauss, it was roughly a 100 times lower than for typical magnetars,” said Andrea Tiengo of the Istituto Universitario di Studi Superiori, Pavia, Italy, and lead author of the paper published inNature.

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