Sean Carroll: Dal Big Bang all’esistenza umana – From the Big Bang to the meaning of human existence

the big picture - Sean Carroll
“Sulle origini della vita, si intende, e l’Universo stesso”

Un grand tour quello che propone il fisico teorico del Caltech nel suo prossimo libro, dove descrive le questioni fondamentali sul mondo microscopico e quello più distante. Fondendo scienza e filosofia, offre al lettore una prospettiva umana sull’Universo, e rivela come la necessità di comprendere sempre più in dettaglio le leggi fondamentali della Natura abbia fornito indizi stupefacenti per la comprensione del cosmo e della vita stessa.

Filosofia, meccanica quantistica e relatività generale sono i principali temi condensati nell’ultimo libro di Sean Carroll dal titolo originale The Big Picture: On the Origins of Life, Meaning, and the Universe Itself. Già riconosciuto a livello internazionale per la sua scrittura elegante e lucida sugli argomenti più caldi della fisica moderna, l’autore, considerato uno dei più grandi pensatori umanisti della sua generazione, guida il lettore non solo a capire che cos’è il bosone di Higgs o le dimensioni extra ma anche a tentare di dare una risposta alle nostre domande più profonde: dove siamo? Chi siamo? Sono, in ultima analisi, le nostre emozioni, credenze, speranze e sogni privi di significato là fuori rispetto al vuoto cosmico? In che modo il nostro ruolo come esseri umani si inquadra nell’ambito di una visione scientifica?

the big picture - Sean Carrol Sean Carroll è un fisico teorico del California Institute of Technology (Caltech). La sua ricerca riguarda questioni fondamentali nell’ambito della meccanica quantistica, gravitazione, meccanica statistica e cosmologia. I suoi interessi includono la filosofia, la teoria della complessità e l’informazione.
Carroll è anche un brillante divulgatore scientifico e vanta diverse apparizioni in programmi televisivi di successo. È inoltre autore di due recenti libri dal titolo “Dall’eternità a qui”, in cui spiega la freccia del tempo e la sua connessione con l’origine dell’Universo, e di “La particella alla fine dell’Universo”, sul Large Hadron Collider e la ricerca del bosone di Higgs.

In questo nuovo affascinante viaggio, che si sviluppa in sei parti ricche di aneddoti storici, pareri personali ed esposizioni rigorose, il lettore è in grado di comprendere la differenza tra come funziona il mondo al livello quantistico, al livello cosmico e al livello umano, e come ognuno di essi si connette con l’altro. L’autore presenta i principi che hanno guidato la rivoluzione scientifica da Darwin e Einstein all’origine della vita, della coscienza umana e dell’Universo. Carroll esplora “come e perché nel contesto dell’evoluzione del nostro Universo fino ai nostri giorni, le leggi della fisica hanno prodotto creature complesse, intelligenti, adattabili, che reagiscono, evolvono e hanno cura di loro stessi”. Per descrivere questi argomenti particolarmente complessi, l’autore si è basato sulla sua personale ricerca che riguarda la correlazione tra l’emergere di una sempre crescente complessità nell’evoluzione cosmica con una sempre crescente entropia, cioè la seconda legge della termodinamica. Anche se intuitivamente associamo l’entropia alla disorganizzazione, all’aumento della casualità, essa gioca un ruolo importante quando si ha a che fare con lo sviluppo di strutture complesse.

Dunque, da qui la necessità di introdurre a ogni livello di complessità, dalle stelle ai pianeti fino ad arrivare alla vita e agli esseri dotati di coscienza, differenti livelli di linguaggio descrittivo. Ciò introduce una sorta di aspetto poetico nel linguaggio che viene utilizzato dagli scienziati nel loro tentativo di comprendere il nostro ruolo nel cosmo. Carroll afferma poi la sua convinzione che “niente di ciò di cui siamo consapevoli dovrebbe portarci a dubitare riguardo alla concezione ordinaria e naturalistica del mondo in cui viviamo”, tra cui la natura provvisoria della teoria scientifica. Infine, Carroll mostra come una valanga di scoperte avvenute nel corso delle ultime centinaia di anni abbiano cambiato il mondo e descrive ciò che davvero è importante per noi umani. Anche se possiamo apparire piccolissimi rispetto all’immensità dello spazio, questo gigantesco divario viene in qualche modo compensato dalla nostra capacità di comprendere e dare un significato a ciò che ci circonda. A circa un mese dalla pubblicazione del libro, anticipata al 10 maggio prossimo (già preordinabile), Media INAF ha raggiunto l’autore a cui ha chiesto un’anticipazione degli argomenti trattati nel libro.

Qual è lo scopo del libro e perché lo ha intitolato “The Big Picture”?

«Il libro tenta di mostrare come il nostro mondo quotidiano sia in qualche modo correlato con quello che si cela nelle leggi fondamentali della natura. Ci sono due messaggi. Il primo è che noi viviamo in un mondo fisico, naturale, che segue delle regole inflessibili, senza guida o valutazione da qualcosa di soprannaturale. Il secondo messaggio è che è buona cosa il fatto che in questo Universo siamo in grado di costruirci una vita che abbia un senso per noi stessi».

Nella prima parte del libro, lei scrive sul nostro modo di comprendere la natura fondamentale della realtà. Quali sono le regole dell’Universo e come sono correlate alla freccia del tempo?

«Quando osserviamo il mondo che immediatamente ci circonda, vediamo che le cose accadono per qualche motivo, per cui gli effetti seguono le cause. Ma a un livello più fondamentale, le leggi della fisica ci raccontano un’altra storia: le cose semplicemente accadono secondo dei modelli inviolabili che non distinguono il passato dal futuro, la causa dall’effetto. In ultima analisi, le differenze tra passato e futuro si possono ricondurre alla cosmologia, cioè a quelle particolari condizioni fisiche in cui si trovava l’Universo circa 14 miliardi di anni fa, subito dopo il Big Bang».

Fonte/Leggi tutto → Media.Inaf.it

Already internationally acclaimed for his elegant, lucid writing on the most challenging notions in modern physics, Sean Carroll is emerging as one of the greatest humanist thinkers of his generation as he brings his extraordinary intellect to bear not only on Higgs bosons and extra dimensions but now also on our deepest personal questions. Where are we? Who are we? Are our emotions, our beliefs, and our hopes and dreams ultimately meaningless out there in the void? In short chapters filled with intriguing historical anecdotes, personal asides, and rigorous exposition, readers learn the difference between how the world works at the quantum level, the cosmic level, and the human level–and then how each connects to the other.

Carroll’s presentation of the principles that have guided the scientific revolution from Darwin and Einstein to the origins of life, consciousness, and the universe is dazzlingly unique. Carroll shows how an avalanche of discoveries in the past few hundred years has changed our world and what really matters to us. Our lives are dwarfed like never before by the immensity of space and time, but they are redeemed by our capacity to comprehend it and give it meaning. The Big Picture is an unprecedented scientific worldview, a tour de force that will sit on shelves alongside the works of Stephen Hawking, Carl Sagan, Daniel Dennett, and E. O. Wilson for years to come.

Source/Continue reading → www.preposterousuniverse.com

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