I “Gattini” di Schroedinger riprodotti in laboratorio da particelle di luce – Schrödinger’s ‘kittens’ made in the lab from photons

I "Gattini" di Schroedinger riprodotti in laboratorio da particelle di luce - Schrödinger's 'kittens' made in the lab from photons

Appena pubblicata la notizia relativa al famoso esperimento mentale di Erwin Schrödinger, noto come il “Gatto di Schrödinger”, e della sua possibile quanto assurda esistenza al di fuori del micro mondo delle particelle, ovvero nel macro mondo cui tutti apparteniamo, ecco qualche dettaglio in più che riguarda lo stesso esperimento portato a termine in laboratorio. Lo stato di entanglement quantistico non sarebbe quindi una peculiarità rilegata al mondo infinitamente piccolo dei quanti, ma persiste anche nel nostro, anche se per ora non ha proprio le dimensioni di un “Gatto”, ma diciamo di un “Gattino”, così come commenta un fisico sull’argomento. L’esperimento di cui vi invito a leggere, rivela il lavoro e il risultato ottenuto da questi scienziati.
Deneb – DENEB Official ©

Erwin Schrödinger ha sognato a lungo la possibilità di dimostrare praticamente la validità del suo paradossale esperimento mentale che vedeva un gatto simultaneamente sia vivo che morto, applicando le regole della meccanica quantistica agli oggetti di tutti i giorni. Ma ora due diversi team di ricerca sono arrivati a concludere un esperimento in laboratorio che riproduce l’effetto teorizzato con il “Gatto di Schrödinger, connettendo centinaia di milioni di fotoni (quanti di luce), attraverso altra bizzarra proprietà della fisica quantistica: l’entanglement.

“L’entanglement non è qualche cosa di grande come un “Gatto” ma piuttosto come un “Gattino” ha commentato Seth Lloyd del Massachusetts Institute of Technology (MIT), un fisico quantistico non coinvolto nel lavoro esposto. Il risultato di tale esperimento è stato presentato il 23 Luglio scorso alla seconda Conferenza Internazionale sulle Tecnologie Quantistiche a Mosca, in Russia, supponendo che le regole della fisica quantistica si estendono ad oggetti più grandi di quanto si pensi e questo fatto potrebbe avere un uso pratico.

Erwin Schrödinger dreamed up the famous thought experiment about a cat that is both dead and alive to demonstrate the absurdity of applying quantum mechanics to ordinary objects. Now two teams have made the closest thing yet to a Schrödinger’s cat in the lab – by connecting hundreds of millions of photons via the strange quantum property of entanglement.

“It’s not the entanglement of something as big as a cat, but it’s at least a kitten,” says Seth Lloyd of the Massachusetts Institute of Technology, a quantum physicist who was not involved in the work. The results, which were presented on 23 July at the Second International Conference on Quantum Technologies, in Moscow, Russia, suggest that the rules of quantum mechanics may extend to much larger objects than we thought – and that this could have practical uses.

Source/Continue reading → www.newscientist.com

Related posts - Potrebbe interessarti leggere anche:

This entry was posted in Fisica, News, Physics, Planet Earth, Quotes & Images, Science, Technology and tagged , , , , , , , , , , , , , , , . Bookmark the permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *