M9 Solar Flare – Sunspot 2297 – Credit: SDO/AIA
La regione attiva denominata AR2297 ha eruttato il 7 marzo con un potente brillamento solare molto vicino alla classificazione X. L’esplosione, arrivata ad essere classificata M9 nella Scala Richter dei solar flares, ha prodotto un brillantissimo flash di radiazioni UV, come si può vedere dall’immagine ripresa dalla sonda SDO della Nasa.
La radiazione di questo brillamento ha ionizzato la parte alta dell’atmosfera nella zona del pianeta in quel momento esposta al sole. Ciò ha causato un moderato blackout radio sulle alte frequenze sopra l’Oceano Pacifico. Il rilascio di massa coronale ha comunque mancato la Terra, dicono gli analisti, pertanto il suddetto brillamento non ha causato alcun effetto geomagnetico. Questa regione solare promette ulteriore attività, dicono gli esperti, la stessa sta generando al momento un campo magnetico con energia per brillamenti di classe X. Poche ore fa si è registrato un ennesimo solar flare di classe M5.
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M5 Solar Flare – Sunspot 2297 – Credit: SDO/AIA
Sunspot AR2297 erupted on March 7th, producing a powerful solar flare that almost crossed the threshold of X-territory. The explosion, classified M9 on the Richter Scale of Flares, produced a bright flash of extreme UV radiation, shown here in an image taken by NASA’s Solar Dynamics Observatory.
Radiation from the flare ionized the upper layers of Earth’s atmosphere on the dayside of the planet. This caused a moderate HF radio blackout over the Pacific Ocean. More flares are in the offing. AR2297 has developed a ‘beta-gamma-delta’ magnetic field that harbors energy for X-class solar flares. The M9-class solar flare of March 7th, described below, did produce a CME. However, NOAA analysts say the expanding cloud will miss Earth. No geomagnetic storms are expected as a result of the explosion. Stay tuned for updates.
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