Astrofotografia Sperimentale: La mia Luna Piena Glitterata! – Experimental Astrophotography: My Sparkling Full Moon!

Astrofotografia Sperimentale: La mia Luna Piena Glitterata! - Experimental Astrophotography: My Sparkling Full Moon!
Credit: DENEB Official ©

Nessun filtro, nessuna manipolazione con il computer: queste foto le ho ottenute con un piccolo telescopio e una fotocamera digitale per la classica luna piena, in oro e argento, e con lo stesso telescopio e un iPhone (!) per tutte le altre dove la luna piena appare, in diverse sfumature di colore, tempestata di stelle, cristalli e strass in pieno #DenebStyle! L’effetto ottenuto è il risultato quasi inatteso di vari esperimenti fatti con i due dispositivi, in cui la luce gioca il fattore determinante nel catturare e riflettere dettagli che mi appartengono personalmente…

Autenticamente, <3
DENEB Official ©

Astrofotografia Sperimentale: La mia Luna Piena Glitterata! - Experimental Astrophotography: My Sparkling Full Moon!
Credit: DENEB Official ©

No filters, no photo manipolation: amazing shots of a sparkling full moon with an iPhone! I normally take beautiful astrophotos through a telescope with a digital photocamera and the result is a gold and silver brilliant full moon picture, but using a telescope and my iPhone, the result was a full moon pic glittered and sparkling with millions of stars and crystals, truly #DenebStyle! The secret is in the light that captured details that belongs to me…

Authentically, <3
DENEB Official ©

Guarda la mia photo gallery! – See my photo gallery! Continue reading

Posted in Astronomy Dictionary, Dizionario Astronomia, News, Planet Earth, Soul, Soul Style & Lifestyle, Space, Starseeds, Technology | Tagged , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Leave a comment

Probabile Formazione di una Nuova Luna Intorno a Saturno – Possible New Moon Forming Around Saturn

Probabile Formazione di una Nuova Luna Intorno a Saturno - Possible New Moon Forming Around Saturn

La Sonda Cassini della NASA ha documentato la formazione di un piccolo oggetto ghiacciato dentro gli anelli di Saturno. Informalmente chiamato “Peggy”, l’oggetto potrebbe essere una luna nuova. Dettagli relativi alle osservazioni sono stati pubblicati oggi online dalla rivista Icarus. “Non abbiamo mai visto nulla di simile prima”, ha detto Carl Murray della Queen Mary University di Londra, principale autore del rapporto. “Forse stiamo assistendo all’atto di nascita, proprio al momento in cui l’oggetto sta lasciando gli anelli per diventare a pieno titolo una nuova luna.

“Le immagini scattate con la fotocamera della sonda Cassini il 15 aprile mostrano dei “disturbi” al limite di uno degli anelli di Saturno, il più esterno dei brillanti e grandi anelli del pianeta. Una di queste anomalie è un arco con circa il 20 percento in più di luminosità rispetto a quanto c’è intorno e misura 750 miglia (1200 km) di lunghezza e 6 miglia (10 chilometri ) di larghezza. Gli scienziati hanno anche scoperto protuberanze insolite nel profilo solitamente liscio del bordo dell’anello. Gli scienziati ritengono che l’arco e la protuberanza siano causati dagli effetti gravitazionali di un oggetto vicino.

Probabile Formazione di una Nuova Luna Intorno a Saturno - Possible New Moon Forming Around Saturn
Image Credit & Copyright: Rafael Defavari

NASA’s Cassini spacecraft has documented the formation of a small icy object within the rings of Saturn. Informally named “Peggy,” the object may be a new moon. Details of the observations were published online today by the journal Icarus. “We have not seen anything like this before,” said Carl Murray of Queen Mary University of London, and the report’s lead author. “We may be looking at the act of birth, where this object is just leaving the rings and heading off to be a moon in its own right.”

Images taken with Cassini’s narrow angle camera on April 15, 2013 show disturbances at the very edge of Saturn’s A ring — the outermost of the planet’s large, bright rings. One of these disturbances is an arc about 20 percent brighter than its surroundings, 750 miles (1,200 kilometers) long and 6 miles (10 kilometers) wide. Scientists also found unusual protuberances in the usually smooth profile at the ring’s edge. Scientists believe the arc and protuberances are caused by the gravitational effects of a nearby object.

Source/Continue reading → NASA.gov

Posted in Astronomy Dictionary, Dizionario Astronomia, News, Science, Space, Technology | Tagged , , , , , , , , , , | Leave a comment

DENEB Alpha Cygni ★ Costellazione del Cigno sul Vulcano Haleakala – Clouds and Crosses over Haleakala

DENEB Alpha Cygni - Costellazione del Cigno sul Vulcano Haleakala - Clouds and Crosses over Haleakala
Image Credit & Copyright: Wally Pacholka (TWAN)

Aloha e benvenuti in questo panorama da togliere il respiro. Questa spettacolare ed emozionante foto è stata scattata lo scorso 27 marzo sulla sommità del vulcano Haleakala a Maui, ad oltre 10.000 piedi d’altezza.

Conosco bene questo panorama, avendo sperimentato più volte il percorso notturno per arrivare là, sopra sulle nuvole, dove si aspetta il sorgere del sole. Maui è un’isola magica, la sua gente ha una stretta connessione con la terra, l’oceano e il cielo,  e questa immagine, con la mia costellazione e la mia stella Deneb Alpha Cygni, vi confesso, mi emoziona non poco…

Si può osservare il famoso asterismo con appunto la stella supergigante azzurra Deneb, che segna la coda del Cigno, spiccare nella magnificenza della Via Lattea. Al centro, in alto, risplende di luce più dorata il pianeta Marte. Contrassegnate anche Vega e Antares.
P.S. Mahalo nui loa to Wally Pacholka for the amazing shot.

Aloha and welcome to a breathtaking skyscape. The dreamlike panoramic view from March 27 looks out over the 10,000 foot summit of Haleakala on Maui, Hawai’i.

A cloud layer seeps over the volcanic caldera’s edge with the Milky Way and starry night sky above. Head of the Northern Cross asterism, supergiant star Deneb lurks within the Milky Way’s dust clouds and nebulae at the left. From there you can follow the arc of the Milky Way all the way to the stars of the more compact Southern Cross, just above the horizon at the far right. A yellowish Mars is right of center, near the top of the frame, with rival red giant Antares below it, closer to the Milky Way’s central bulge.

Source/Continue reading → Apod.NASA.gov

Posted in Astronomy Dictionary, Dizionario Astronomia, Mars, News, Planet Earth, Science, Soul, Soul Style & Lifestyle, Space, Starseeds, The beauty of Planet Earth | Tagged , , , , , , , , , , , , , , , , , | Leave a comment

Probabile Scoperta: la Prima Luna Extrasolare – Faraway Moon or Faint Star? Possible Exomoon Found

Probabile Scoperta: la Prima Luna Extrasolare - Faraway Moon or Faint Star? Possible Exomoon Found
Credit: NASA/JPL-Caltech

Titano, Europa, Io e Phobos sono solo alcuni dei membri del pantheon di lune del nostro sistema solare. Ci sono altre lune là fuori, in orbita attorno a pianeti oltre il nostro sole? Ricercatori sostenuti dalla NASA hanno individuato i primi segni di una “esoluna” med anche se dicono che è impossibile confermare la sua presenza, la constatazione è uno stuzzicante primo passo per individuarne delle altre. La scoperta è stata fatta guardando un incontro casuale di oggetti nella nostra galassia a cui si può assistere solo una volta.

Non avremo la possibilità di osservare di nuovo il candidato esoluna”, ha detto David Bennett della University of Notre Dame, nell’Indiana, autore di un nuovo documento su questi risultati apparsi sull’Astrophysical Journal. «Ma possiamo aspettarci reperti ancora più inaspettati, come questo. ” Lo studio internazionale è guidato congiuntamente da Giappone, Stati Uniti e Tasmania, utilizzando i telescopi in Nuova Zelanda e in Tasmania. La loro tecnica, chiamata microlensing gravitazionale, si avvale di allineamenti casuali tra le stelle. Quando una stella di primo piano passa tra noi e una stella più lontana, la stella più vicina può agire come una lente di ingrandimento per mettere a fuoco e illuminare la luce di quella più lontana. Questi eventi di “schiarimento” di solito durano circa un mese. Se la stella di primo piano, o quello che gli astronomi chiamano “obiettivo”, ha un pianeta che gira intorno ad esso, il pianeta agirà come una seconda lente per potenziare oppure oscurare la luce, in maniera più sensibile. Scrutando con attenzione questi eventi gli astronomi possono capire la massa della stella in primo piano rispetto al suo pianeta. In alcuni casi, tuttavia, l’ oggetto in primo piano potrebbe essere un pianeta fluttuante, non una stella. I ricercatori potrebbero quindi essere in grado di misurare la massa del pianeta rispetto al suo compagno orbitante: una luna . Mentre gli astronomi che sono impegnati nella ricerca di lune extrasolari utilizzando i dati della missione Kepler della NASA, finora non ne hanno trovato alcuna. Nel nuovo studio, la natura dell’oggetto di primo piano, non è chiara. Il rapporto tra il corpo più grande e la sua compagna più piccola è di 2.000 a 1, ciò significa che la coppia potrebbe essere una piccolo, debole stella circondata da un pianeta di circa 18 volte la massa della Terra, o un pianeta più massiccio di Giove accoppiato con un luna di peso inferiore alla Terra.

Titan, Europa, Io and Phobos are just a few members of our solar system’s pantheon of moons. Are there are other moons out there, orbiting planets beyond our sun? NASA-funded researchers have spotted the first signs of an “exomoon,” and though they say it’s impossible to confirm its presence, the finding is a tantalizing first step toward locating others. The discovery was made by watching a chance encounter of objects in our galaxy, which can be witnessed only once.  Continue reading

Posted in Astronomy Dictionary, Dizionario Astronomia, News, Science, Space, Technology | Tagged , , , , , , , , , , , , , | Leave a comment

Pianeta Terra – Sardegna: Ritorno ad Atlantide – Planet Earth – Sardinia: Back to Atlantis

Pianeta Terra - Sardegna: Ritorno ad Atlantide - Planet Earth - Sardinia: Back to Atlantis
Sardegna, Pianeta Terra – Sardinia, Planet Earth

“Quando le Anime stellari iniziarono a venire sulla Terra, Atlantide fu il primo posto in cui andarono…”

“When the Starseeds started coming to Earth, Atlantis was the first place they went to…”

Posted in Philosophy, Planet Earth, Quotes & Images, Soul, Soul Style & Lifestyle, Starseeds, The beauty of Planet Earth | Tagged , , , , , , , , | Leave a comment

ESO: Un incontro casuale crea un anello di diamanti in cielo – Chance Meeting Creates Celestial Diamond Ring

ESO: Un incontro casuale crea un anello di diamanti in cielo - Chance Meeting Creates Celestial Diamond Ring

Alcuni astronomi, usando il VLT (Very Large Telescope) dell’ESO in Cile hanno catturato questa appariscente immagine della nebulosa planetaria PN A66 33 – nota comunemente come Abell 33. Creata quando una vecchia stella ha espulso i proprio strati esterni, questa bellissima bolla blu è allineata, per caso, con una stella in primo piano che la rende molto simile a un anello di fidanzamento. La gemma cosmica è insolitamente simmetrica, risultando quasi circolare sul piano del cielo.

La maggior parte delle stelle di massa pari a quella del Sole finiscono la propria vita come nane bianche – piccoli corpi, molto densi e caldi, che lentamente si raffreddano nel corso di miliardi di anni. Nel percorso verso la fase finale della loro vita, le stelle si spogliano delle atmosfere lanciandole nello spazio e creano le nebulose planetarie, nubi di gas rilucente di brillanti colori che circonda il piccolo relitto stellare. Questa immagine, catturata dal VLT (Very Large Telescope) dell’ESO, mostra la nebulosa planetaria Abell 33, incredibilmente tonda, a circa 2500 anni luce dalla Terra. Essere perfettamente circolari non è una proprietà comune in questi oggetti – di solito qualcosa disturba la simmetria e causa le forme irregolari delle nebulose planetarie. La stella particolarmente brillante che si trova al bordo della nebulosa crea una straordinaria illusione in questa immagine del VLT: è solo un allineamento casuale – la stella, HD 83535, si trova in primo piano rispetto alla nebulosa, circa a metà strada tra la Terra e Abell 33, proprio al posto giusto per rendere l’immagine ancora più bella. Insieme, HD 83535 e Abell 33 creano un anello di diamanti scintillante.

Fonte/Leggi tutto → ESO.org

Astronomers using ESO’s Very Large Telescope in Chile have captured this eye-catching image of planetary nebula PN A66 33 — usually known as Abell 33. Created when an aging star blew off its outer layers, this beautiful blue bubble is, by chance, aligned with a foreground star, and bears an uncanny resemblance to a diamond engagement ring. This cosmic gem is unusually symmetric, appearing to be almost circular on the sky.

Most stars with masses similar to that of our Sun will end their lives as white dwarfs — small, very dense, and hot bodies that slowly cool down over billions of years. On the way to this final phase of their lives the stars throw their atmospheres out into the space and create planetary nebulae, colourful glowing clouds of gas surrounding the small, bright stellar relics. This image, captured by ESO’s Very Large Telescope (VLT), shows the remarkably round planetary nebula Abell 33, located roughly 2500 light-years from Earth. Being perfectly round is uncommon for these objects — usually something disturbs the symmetry and causes the planetary nebula to display irregular shapes. The strikingly bright star located along the rim of the nebula creates a beautiful illusion in this VLT image. This is just a chance alignment — the star, named HD 83535, lies in the foreground of the nebula, between Earth and Abell 33, in just the right place to make this view even more beautiful. Together, HD 83535 and Abell 33 create a sparkling diamond ring.

Source/Continue reading → ESO.org

Posted in Astronomy Dictionary, Dizionario Astronomia, News, Science, Space, Technology | Tagged , , , , , , , , , , , , , | Leave a comment

Pianeta Terra: Incontro Ravvicinato con Marte – Planet Earth: Close Encounter with Mars

Pianeta Terra: Incontro Ravvicinato con Marte - Planet Earth: Close Encounter with Mars

In questi giorni c’è un altro evento astronomico degno di nota: la Terra sta avendo un incontro ravvicinato con Marte, ovvero i due pianeti si trovano vicini come non succedeva dal 2012. Verso sera, intorno alle ore 22:00, guardate verso est e scorgerete una “stella” inconfondibilmente brillante di una luce arancio-rossastra, specie se la metterete a confronto con la luce azzurra della stella Spica che apparirà nelle strette vicinanze: quella luce rossastra è Marte! Buona osservazione!

Mars alternates between good and bad years for viewing in our sky, and 2014 is a good year! Why? Because Earth will fly between the sun and Mars on April 8, 2014. This month we’re closer to Mars than Earth has come for almost six-and-a-half years. Look for burnt-orange Mars rising in the east around around 10 p.m. about 5° from the blue 1st-magnitude star Spica.

Posted in Mars, News, Planet Earth, Science, Space | Tagged , , , , , | Leave a comment

In Arrivo Eclissi Totale di Luna – UpcomingTotal Eclipse of the Moon

In Arrivo Eclissi Totale di Luna - UpcomingTotal Eclipse of the Moon
Credit: DENEB Official ©

15 Aprile 2014 – 08:30 AM – Buongiorno! Pronti per l’Eclissi di Luna? – Good morning! Are you ready for the #Eclipse of the Moon?

 

Il prossimo 15 Aprile ci sarà una eclissi totale di Luna. Per chi si trovasse con tempo nuvoloso, o nelle zone del pianeta in cui purtroppo non sarà visibile, può seguire l’evento via video in diretta, qui su www.denebofficial.com, organizzato da Coca-Cola Space Science Center o in streaming via NASA.
I collegamenti dovrebbero essere attivi dalle ore 8:00 di domani mattina ora italiana, in diretta con l’inizio dell’eclissi visibile negli Stati Uniti, isole Hawai’i e Nuova Zelanda. Vi aspetto!

On April 15th there will be a total eclipse of the Moon. Got clouds? No problem. The event will be broadcast live on the web by the Coca-Cola Space Science Center.

Eclissi di Luna - Moon Eclipse
Eclissi totale di Luna del 21 Dicembre 2010 – A total lunar eclipse on Dec. 21, 2010.
Photo credit: Gary A. Becker

Posted in Astronomy Dictionary, Dizionario Astronomia, News, Science, Technology | Tagged , , , , , , , , , , , , | 1 Comment

Oceani d’Acqua Liquida anche Sotto il Ghiaccio di Encelado – Gravity Measurements Confirm Subsurface Ocean on Enceladus

Oceani d'Acqua Liquida anche Sotto il Ghiaccio di Encelado - Gravity Measurements Confirm Subsurface Ocean on Enceladus

Continua la ricerca di vita nello spazio di Universo per noi raggiungibile ed oltre allo spropositato numero di pianeti scoperti dalla sonda Kepler, molti dei quali situati in orbita nella cosiddetta “zona abitabile”, ricorderete il primo scoperto da Kepler nel 2011 con grandi similitudini con il nostro pianeta, parlo di Kepler 22-b di cui vi ripropongo l’annuncio di un paio d’anni fa, gli scienziati hanno da tempo messo in evidenza il fatto che non solo pianeti in zona abitabile potrebbero ospitare la vita, ma anche le lune di alcuni giganti gassosi: è il caso di Europa, satellite di Giove, e di Encelado, una delle lune di Saturno: entrambe le lune sono ricoperte da una crosta di ghiaccio sotto la quale si pensa possano esserci oceani d’acqua ospitanti la vita. Ecco che le probabilità di vita oltre a quella terrestre, aumentano vertiginosamente. E’ un concetto che va assimilato e metabolizzato: tenetevi pronti!
DENEB Official ©

Nel 2005 la sonda Cassini della NASA ha inviato sulla Terra delle immagini raffiguranti una luna di Saturno dalla cui gelida superficie si vede fuoriuscire vapore acqueo e ghiaccio dalle fratture, note come “strisce di tigre”. Allora era una grande novità che piccoli oggetti celesti come Encelado, circa 500 km di diametro, potessero esseri posti con una certa attività. Da allora, gli scienziati hanno ipotizzato che quanto osservato possa essere ricondotto ad un grande serbatoio d’acqua sotto la superficie ghiacciata. Ora, utilizzando le misurazioni della gravità raccolte da Cassini, gli scienziati hanno confermato che Encelado in effetti è dotato di un grande oceano sotto la superficie vicino al suo polo sud, proprio sotto quelle famose “striature di tigre”.

“Per la prima volta abbiamo usato una metodica geofisica per determinare la struttura interna di Encelado e i dati suggeriscono che in effetti vi è un grande oceano eventualmente circoscritto di circa 50 chilometri sotto la superficie del polo sud” , dice David Stevenson, professore di Scienze Planetarie al Caltech ed esperto in studi dell’interno dei corpi planetari. “Questo poi fornisce una possibile storia per spiegare il motivo per cui l’acqua sgorga da queste fratture vediamo al polo sud. ”
Stevenson è uno degli scienziati che hanno partecipato al lavoro del documento che descrive la scoperta ora sulla rivista Science, mentre Luciano Iess della Università Sapienza di Roma, è l’autore principale del documento.

In 2005, NASA’s Cassini spacecraft sent pictures back to Earth depicting an icy Saturnian moon spewing water vapor and ice from fractures, known as “tiger stripes,” in its frozen surface. It was big news that tiny Enceladus—a mere 500 kilometers in diameter—was such an active place. Since then, scientists have hypothesized that a large reservoir of water lies beneath that icy surface, possibly fueling the plumes. Now, using gravity measurements collected by Cassini, scientists have confirmed that Enceladus does in fact harbor a large subsurface ocean near its south pole, beneath those tiger stripes.

For the first time, we have used a geophysical method to determine the internal structure of Enceladus, and the data suggest that indeed there is a large, possibly regional ocean about 50 kilometers below the surface of the south pole,” says David Stevenson, the Marvin L. Goldberger Professor of Planetary Science at Caltech and an expert in studies of the interior of planetary bodies. “This then provides one possible story to explain why water is gushing out of these fractures we see at the south pole.”
Stevenson is one of the authors on a paper that describes the finding in the current issue of the journal Science. Luciano Iess of Sapienza University of Rome is the paper’s lead author.

Source/Continue reading → Phys.org

Posted in Astronomy Dictionary, Dizionario Astronomia, News, Science, Space, Technology | Tagged , , , , , , , , , , , , , , , , , | Leave a comment

Attività Solare: Brillamento di Classe M6.5 – Space Weather: M6.5 Class Solar Flare

Attività Solare: Brillamento di Classe M6.5 - Space Weather: M6.5 Class Solar Flare
Credit: SDO/AIA

La Regione attiva AR2027, posta sul lato nord della nostra stella, ha eruttato poche ore fa producendo un significativo brillamento solare di classe M6.5. La sonda della Nasa SDO, Solar Dynamics Observatory, ha registrato l’evento come potete vedere dal collage qui sopra effettuato con due diversi filtri.

Sebbene la Terra non fosse sulla linea di fuoco, vista la posizione della macchia solare, non dovrebbero esserci ripercussioni sul nostro pianeta, tranne forse per una minima componente della stessa esplosione. Rimanete con me per tutti gli aggiornamenti.

Northern sunspot AR2027 erupted on April 2nd at 14:05 UT, producing a significant M6-class solar flare. NASA’s Solar Dynamics Observatory recorded the extreme ultraviolet blast.

Our planet was not in the line of fire, but the expanding cloud might nevertheless have an Earth-directed component. Stay tuned for updates.

Source/Continue reading → SpaceWeather.com

Posted in News, Planet Earth, Space, Sun, Technology | Tagged , , , , , , , , , , , , | Leave a comment

Smeraldo e Bellezza – Emerald and Beauty

Smeraldo e Bellezza - Emerald and Beauty

Come lo smeraldo col suo colore brillante ricrea la vista ed ha su questo nobile senso perfino una certa virtù salutare, così, anzi, con ben maggiore potere, agisce la bellezza umana sui sensi e sull’anima.

For just as the emerald pleases, indeed even heals the sight to some degree with its splendid color, so human beauty has an even greater influence on our inner and outer senses.

Johann Wolfgang von Goethe

Posted in News, Philosophy, Soul, Soul Style & Lifestyle, Starseeds | Tagged , , , , , , , , , , , , | Leave a comment