Neil deGrasse Tyson: Sono Connesso con l’Universo e l’Universo è Connesso con Me – I’m Connected to the Universe And the Universe is Connected to Me.”

video

Nella frase che ho scritto per presentare questo mio blog, “We’re made of star-stuff. We are star dust. We are all starseeds…” ovvero, “Siamo fatti di materia stellare, siamo polvere di stelle, siamo tutti semi stellari”, vi è racchiuso lo stesso concetto che in questo video il famoso astrofisico Neil deGrasse Tyson spiega attraverso quella che possiamo chiamare “prospettiva cosmica”. Rendersi consapevoli di ciò che la vita sulla Terra rappresenta all’interno di un immenso quadro che ci circonda, che ci appartiene, e al quale apparteniamo, di fatto ci pone nelle condizioni di rivedere il nostro posto nell’Universo, iniziando dal nostro “ruolo” qui sulla Terra. E’ una visione che inizia da ognuno di noi e che si allarga intorno a noi fino ad arrivare al tetto del cielo ed uscire consapevolmente dalla bolla protettiva che avvolge questo pianeta, per spaziare là dove quella famosa prospettiva ci suggerisce quale sia la nostra reale natura. Ecco che allora, ciò che accade qui sulla Terra, ciò che facciamo accadere ogni singolo giorno, con i nostri pensieri e con le nostre azioni, non dovrebbe limitarsi ad una visione “locale”, ma rapportarsi a ciò che in effetti tutto ciò rappresenterebbe in quella prospettiva molto più grande e nella quale, di fatto, esistiamo. Molte cose, sono certa, vi apparirebbero a quel punto senza senso e la paura di guardare oltre si tramuterebbe in una consapevolezza che cambierebbe in meglio la vita di ognuno. L’ego quindi non deve rappresentare il “centro”, focalizzato in “locale”,  ma il mezzo di ognuno per arrivare alla consapevolezza di un qualche cosa di infinitamente più grande.

Deneb

“C’è qualcosa di particolare che riguarda la prospettiva cosmica, ed è il fatto che per alcune persone sia illuminante, mentre per altre persone appare terrificante.

Coloro che sono terrorizzati dall’Universo hanno una visione che li fa percepire di essere qui sulla terra dove hanno una certa auto-identità, dove hanno poi imparato che la Terra è minuscola e che ci troviamo in questo vuoto dello spazio interplanetario. C’è poi una stella che noi chiamiamo Sole e che è in media dello stesso genere di almeno un centinaio di miliardi di altre stelle in una galassia. E la nostra galassia, la Via Lattea, è solo una delle 50 o 100 miliardi di altre galassie nell’Universo. E con ogni passo, ogni finestra che l’astrofisica moderna ha aperto alla nostra mente, la persona che vuole o che si sente come se fosse al centro di tutto, finisce con il non accettare questa prospettiva con la relativa reazione di “contrazione”. Alcune di quelle persone potrebbero anche trovare il tutto deprimente, schiacciante, ed in questo caso, posso dire, che se tale sentimento dovesse manifestarsi dopo aver appreso ed essere esposti a tale prospettiva, significa che quelle persone hanno una errato punto d’osservazione e con un ego spropositato. In pratica si ha una visione di sè stessi più “grande” di quella che invece le circostanze suggeriscono. Quindi, ecco cosa si dovrebbe fare: pensare “Io non ho un ego.” Cominciamo in questo modo. “Non ho ego” Cerchiamo di conoscere meglio la prospettiva cosmica. Sì, siamo su un pianeta che è in orbita attorno ad una stella, e una stella è una fonte di energia che ci sta dando questa energia, e siamo in grado di sentire questa energia, e la vita è possibile grazie proprio all’energia di questa stella. E poi, ci pensate, ci sono un centinaio di miliardi di altre stelle che hanno altri pianeti. Ci potrebbero essere altre forme di vita là fuori, potrebbero anche essere come noi, forse no, ma in ogni caso, sarebbe affascinante scoprire chi sono. Possiamo parlare con loro? Non possiamo? Sono più avanzati rispetto a noi, o forse no? E poi ancora non dimentichiamo che gli atomi che compongono il nostro corpo sono riconducibili alle stelle e alla loro dinamica. E tutto quello che si può fare è sedersi e crogiolarsi nell’ammirare il cosmo. Quindi, coloro che vedono la prospettiva cosmica come una prospettiva deprimente, hanno davvero bisogno di rivalutare il modo in cui pensano il mondo. Perché quando guardiamo l’universo, se ci pensiamo, so che siamo piccoli, ma siamo anche grandi. Siamo grandi, perché siamo connessi con l’universo e l’universo è collegato a noi.”

Neil deGrasse Tyson

Related posts - Potrebbe interessarti leggere anche:

This entry was posted in Carl Sagan, Neil deGrasse Tyson, News, Planet Earth, Science, Soul, Soul Style & Lifestyle, Space, Starseeds, Sun and tagged , , , , , , , , , , . Bookmark the permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *