La Vita prima della Terra – Life Before Earth

La Vita prima della Terra - Life Before Earth

Certamente i quesiti su come sia iniziata la vita sul nostro Pianeta e nell’Universo, e se siamo soli in questo immenso spazio cosmico, sono da sempre al centro dell’interesse della nostra specie e mai come ora sono argomenti dibattuti negli ambienti di ricerca scientifica. Queste materie sono state rilegate alla fantasia di scrittori e sceneggiatori per molto tempo e qualsiasi ipotesi cosiddetta “esotica” è sempre stata considerata fantascientifica. Ma è da tempo che la scienza e la ricerca si occupano di elaborare teorie basate su analisi tutt’altro che fantasiose e le continue e recenti scoperte di pianeti simili alla Terra, numerosi anche nel nostro vicinato stellare, agevolano le discussioni portando l’argomento ad una ribalta aperta, rispetto ai soli addetti ai lavori. Come detto più volte, sono affascinata dalla teoria della panspermia e dalla possibilità tutt’altro che remota che la vita non sia affatto una prerogativa esclusiva del nostro pianeta, ma che invece, grazie a vettori come comete ed asteroidi, si possa essere trasportata su altri mondi con caratteristiche simili al nostro e sappiamo che ve ne sono a miliardi sono nella nostra galassia. E’ la scienza stessa, con scoperte e teorie, a fornire un quadro in continua evoluzione che nessun film o romanzo può eguagliare. Non vi è dubbio che la famosa equazione di Drake vada rivista.

Come diceva Carl Sagan, “da qualche parte c’è qualche cosa che aspetta di essere scoperto”… L’attenzione è alta.

DENEB Official ©

L’estrapolazione della complessità genetica degli organismi in tempi precedenti suggerisce che la vita sia iniziata prima che la Terra si formasse.

La vita può essere iniziata da sistemi con singoli elementi ereditari che sono funzionalmente equivalenti ad un nucleotide. La complessità genetica, approssimativamente misurata dal numero di nucleotidi funzionali non ridondanti, si pensa sia cresciuta in modo esponenziale a causa di diversi fattori di feedback positivi: collaborazione genetica, duplicazione di geni con la successiva specializzazione e l’emergere di nuove nicchie funzionali associate a geni esistenti. La regressione lineare della complessità genetica su scala logaritmica estrapolata, torna solo su basi pari e suggerisce che il momento dell’origine della vita risalga a 9,7 miliardi di anni fa. Questa scala di tempo cosmico per l’evoluzione della vita ha conseguenze importanti: la vita ha impiegato circa 5 miliardi di anni per raggiungere la complessità di organismi come i batteri; l’ambiente in cui la vita ha avuto origine si è evoluto allo stadio di procarioti e potrebbero essere stati molto diversi da quelli relativi alla Terra, non c’era vita intelligente nel nostro universo prima dell’origine della Terra, così la Terra potrebbe non essere stata volutamente seminata con la vita da alieni intelligenti, ma essere stata seminata dalla panspermia; una replica sperimentale dell’origine della vita da zero può essere stata emulata da molti eventi rari e cumulativi, e l’equazione di Drake, per quanto riguarda il numero di civiltà nell’universo, è probabilmente sbagliata, rispetto a come la vita intelligente ha iniziato ad apparire nel nostro universo. L’Evoluzione degli organismi avanzati ha accelerato la via dello sviluppo di ulteriori sistemi di elaborazione delle informazioni: la memoria epigenetica, la mente primitiva, i cervelli pluricellulari, la lingua, i libri, il computer e Internet. Di conseguenza il tempo di raddoppio della complessità ha raggiunto circa 20 anni. Infine, si discute la questione della singolarità tecnologica prevista dando una prospettiva biosemiotica all’aumento di complessità.

An extrapolation of the genetic complexity of organisms to earlier times suggests that life began before the Earth was formed.

Life may have started from systems with single heritable elements that are functionally equivalent to a nucleotide. The genetic complexity, roughly measured by the number of non-redundant functional nucleotides, is expected to have grown exponentially due to several positive feedback factors: gene cooperation, duplication of genes with their subsequent specialization, and emergence of novel functional niches associated with existing genes. Linear regression of genetic complexity on a log scale extrapolated back to just one base pair suggests the time of the origin of life 9.7 billion years ago. This cosmic time scale for the evolution of life has important consequences: life took ca. 5 billion years to reach the complexity of bacteria; the environments in which life originated and evolved to the prokaryote stage may have been quite different from those envisaged on Earth; there was no intelligent life in our universe prior to the origin of Earth, thus Earth could not have been deliberately seeded with life by intelligent aliens; Earth was seeded by panspermia; experimental replication of the origin of life from scratch may have to emulate many cumulative rare events; and the Drake equation for guesstimating the number of civilizations in the universe is likely wrong, as intelligent life has just begun appearing in our universe. Evolution of advanced organisms has accelerated via development of additional information-processing systems: epigenetic memory, primitive mind, multicellular brain, language, books, computers, and Internet. As a result the doubling time of complexity has reached ca. 20 years. Finally, we discuss the issue of the predicted technological singularity and give a biosemiotics perspective on the increase of complexity.

Alexei A. Sharov, Richard Gordon

Leggi anche/Read also:

Related posts - Potrebbe interessarti leggere anche:

This entry was posted in Fisica, News, Physics, Planet Earth, Science, Space, Starseeds and tagged , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , . Bookmark the permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *