La NASA trova un invasore spaziale – NASA Finds a Space Invader

La NASA trova un invasore spaziale - NASA Finds a Space Invader
Credit: NASA, ESA, and the Hubble Heritage/ESA-Hubble Collaboration

Uh, mamma! La NASA ha trovato un invasore spaziale, ma non sarà l’attivazione di eventuali cannoni laser ad abbatterlo. Se vi ricordate il classico gioco negli anni ’70 per il computer, “Space Invaders”, può essere che troviate una certa somiglianza tra l’alieno pixelato del gioco e questa immagine reale ripresa dal telescopio spaziale Hubble.

Lo strano oggetto è davvero un miraggio creato dal campo gravitazionale di un ammasso in primo piano che deforma e ingloba, come sfondo, spazio e galassie più distanti. Nell’immagine osserviamo Abell 68, un ammasso enorme di galassie, che agisce come una lente naturale nello spazio che illumina e ingrandisce la luce proveniente da galassie molto distanti situate sullo sfondo. Proprio come una casa degli specchi al Luna Park, la lente crea un paesaggio di fantasia riflettendo le immagini speculari delle galassie in lontananza. L’ammasso in primo piano è a 2 miliardi di anni luce di distanza, e le immagini riflesse provengono invece da galassie molto più lontane.

Pew pew! NASA has found a Space Invader, but they won’t be activating any laser cannons to shoot it down. If you remember the classic 1970s computer game “Space Invaders,” you’ll quickly see the resemblance of the game’s pixelated alien to this actual image from the Hubble Space Telescope.

This strange-looking object is really a mirage created by the gravitational field of a foreground cluster of galaxies warping space and distorting the background images of more distant galaxies. Here, Abell 68, a massive cluster of galaxies, acts as a natural lens in space to brighten and magnify the light coming from very distant background galaxies. Just like a fun house mirror, lensing creates a fantasy landscape of arc-like images and mirror images of background galaxies. The foreground cluster is 2 billion light-years away, and the lensed images come from galaxies far behind it.

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Credit: SPACE.com

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