“Questo curioso rifiuto di ammettere la bellezza nel discorso psicologico avviene anche se ciascuno di noi sa che niente colpisce l’anima, niente le dà tanto entusiasmo, quanto i momenti di bellezza – nella natura, in un volto, un canto, una rappresentazione, o un sogno. E sentiamo che questi momenti sono terapeutici nel senso più vero: ci rendono consapevoli dell’anima e ci portano a prenderci cura del suo valore.
Siamo stati toccati dalla bellezza”.
James Hillman