Lovejoy: La Cometa che rilascia zucchero e alcol! – In unexpected discovery, comet contains alcohol, sugar

Cometa Lovejoy - Comet 2014Q2
Cometa Lovejoy – Credit: Chris Schur

Let’s go party” E’ qui la festa? Le battute scherzose su Lovejoy si sprecano, io stessa non ho resistito, ma ciò che per me è importante è che questa notizia si unisce a molte altre a sostegno di una teoria che a mio avviso lascia pochi dubbi: la panspermia.
In ogni caso, “have fun!”
Deneb :)

La Cometa Lovejoy si rivela all’altezza del suo nome visto il rilascio di grandi quantità di alcool e di un tipo di zucchero nello spazio, secondo le nuove osservazioni da parte di un team internazionale. La scoperta segna la prima volta dell’alcol etilico, lo stesso tipo delle bevande alcoliche, ad essere stato osservato in una cometa. La scoperta si aggiunge alle numerose prove che portano le comete ad essere considerate fonte di molecole organiche complesse necessarie per la nascita della vita.

“Abbiamo scoperto che la cometa Lovejoy stava rilasciando tanto alcol quanto almeno quello contenuto in 500 bottiglie di vino ogni secondo durante il suo picco di attività”, ha detto Nicolas Biver dell’Osservatorio di Parigi, autore dell’articolo sulla scoperta pubblicato il 23 ottobre. La squadra ha trovato 21 differenti molecole organiche nel gas dalla cometa, compreso alcool etilico e glicolaldeide, uno zucchero semplice. Le comete sono resti congelati dalla formazione del nostro sistema solare. Gli scienziati sono interessati a loro perché sono relativamente incontaminate e quindi in possesso di indizi su come si è formato il sistema solare. La maggior parte orbita in zone fredde lontane dal sole. Tuttavia, di tanto in tanto, una perturbazione gravitazionale può spingere una cometa più vicino al sole, dove si riscalda e rilascia gas, permettendo agli scienziati di determinare la sua composizione. La Cometa Lovejoy (formalmente catalogata come C/2014 Q2) è stata una delle comete più luminose e più attive dalla cometa Hale-Bopp del 1997. Lovejoy è passata vicina al Sole lo scorso 30 gennaio 2015, quando ha rilasciato acqua alla velocità di 20 tonnellate al secondo. Il team ha osservato l’atmosfera della cometa in quel periodo in cui era più brillante e più attiva. Si è potuto osservare un bagliore nelle microonde della cometa con un radiotelescopio con un diametro di 30 metri a Pico Veleta nella montagne della Sierra Nevada, in Spagna. La luce del sole sollecita le molecole nell’atmosfera della cometa, causando un bagliore a specifiche frequenze nelle microonde, (nel caso, queste diverse frequenze verrebbero percepite con colori diversi). Ogni tipo di molecola brilla su specifiche frequenze individuabili, permettendo alla squadra di identificarla con rilevatori sul telescopio. L’apparecchiatura è stata progettata per essere in grado di analizzare una vasta gamma di frequenze simultaneamente, consentendo alla squadra di determinare i tipi e le quantità di molte molecole differenti nella cometa nonostante il breve periodo di osservazione.
Alcuni ricercatori ritengono che l’impatto di una cometa sulla Terra antica abbia consegnato una fornitura di molecole organiche che potrebbero avere generato l’origine della vita. La scoperta di molecole organiche complesse nella cometa Lovejoy e altre comete dà sostegno a questa ipotesi.

Comet Lovejoy lived up to its name by releasing large amounts of alcohol as well as a type of sugar into space, according to new observations by an international team. The discovery marks the first time ethyl alcohol, the same type in alcoholic beverages, has been observed in a comet. The finding adds to the evidence that comets could have been a source of the complex organic molecules necessary for the emergence of life.

“We found that comet Lovejoy was releasing as much alcohol as in at least 500 bottles of wine every second during its peak activity,” said Nicolas Biver of the Paris Observatory, France, lead author of a paper on the discovery published Oct. 23 in Science Advances. The team found 21 different organic molecules in gas from the comet, including ethyl alcohol and glycolaldehyde, a simple sugar. Comets are frozen remnants from the formation of our solar system. Scientists are interested in them because they are relatively pristine and therefore hold clues to how the solar system was made. Most orbit in frigid zones far from the sun. However, occasionally, a gravitational disturbance sends a comet closer to the sun, where it heats up and releases gases, allowing scientists to determine its composition. Comet Lovejoy (formally cataloged as C/2014 Q2) was one of the brightest and most active comets since comet Hale-Bopp in 1997. Lovejoy passed closest to the sun on January 30, 2015, when it was releasing water at the rate of 20 tons per second. The team observed the atmosphere of the comet around this time when it was brightest and most active. They observed a microwave glow from the comet using the 30-meter (almost 100-foot) diameter radio telescope at Pico Veleta in the Sierra Nevada Mountains of Spain. Sunlight energizes molecules in the comet’s atmosphere, causing them to glow at specific microwave frequencies (if microwaves were visible, different frequencies would be perceived as different colors). Each kind of molecule glows at specific, signature frequencies, allowing the team to identify it with detectors on the telescope. The advanced equipment was capable of analyzing a wide range of frequencies simultaneously, allowing the team to determine the types and amounts of many different molecules in the comet despite a short observation period.
Some researchers think that comet impacts on ancient Earth delivered a supply of organic molecules that could have assisted the origin of life. Discovery of complex organic molecules in Lovejoy and other comets gives support to this hypothesis.

Source/Continue reading → Phys.org

Related posts - Potrebbe interessarti leggere anche:

This entry was posted in Astronomy Dictionary, Dizionario Astronomia, News, Science, Space, Starseeds, Sun, Technology and tagged , , , , , , , , , , , . Bookmark the permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *