Questa animazione mostra una sequenza di immagini riprese dalla sonda della Nasa Dawn lo scorso 4 maggio 2015 ad una distanza di 13,600 km, nell’orbita denominata RC3. La risoluzione delle immagini è di 1.3 Km per pixel. In questa visuale ravvicinata si osservano i due famosi punti luminosi posti in un cratere nell’emisfero nord che si rivelano essere composti da diversi punti più piccoli.
Gli scienziati impegnati nel progetto “Dawn” si esprimono ora con l’ipotesi sulla natura di questi punti luminosi che sembrano riflettere la luce solare probabilmente attraverso un materiale molto riflettente, forse ghiaccio. Ma l’esatta natura di questi spots resta tutt’ora sconosciuta.
Credits: NASA/JPL-Caltech/UCLA/MPS/DLR/IDA
This animation shows a sequence of images taken by NASA’s Dawn spacecraft on May 4, 2015, from a distance of 8,400 miles (13,600 kilometers), in its RC3 mapping orbit.
The image resolution is 0.8 mile (1.3 kilometers) per pixel. “Dawn scientists can now conclude that the intense brightness of these spots is due to the reflection of sunlight by highly reflective material on the surface, possibly ice,” said Christopher Russell, principal investigator for the Dawn mission from the University of California, Los Angeles. These images offer scientists new insights into crater shapes and sizes, and a host of other intriguing geological features on the surface. In this closest-yet view, the brightest spots within a crater in the northern hemisphere are revealed to be composed of many smaller spots. However, their exact nature remains unknown.
Source/Continue reading → NASA.gov
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