Michael Mautner, professore e ricercatore di chimica presso il Virginia Commonwealth University College, studia come la vita possa espandersi oltre la Terra utilizzando meteoriti per scoprire come i microbi e persino piante potrebbero crescere fino a sviluppare un ecosistema a sostegno della possibile colonizzazione umana di asteroidi o comunque per future colonie spaziali. Mautner ha recentemente discusso i suoi esperimenti spiegando la sua convinzione di come la vita finirà per espandersi nella galassia. Ecco alcune delle domande poste e le risposte del professor Mautner.
Siete impegnati sulla ricerca di come la vita potrebbe espandersi nell’universo. Cosa l’ha portata ad interessarsi di questo argomento?
I filosofi hanno capito fin dall’antichità che la vita è speciale e che ha forti legami con gli altri esseri viventi. La scienza dà ora un significato ancora più profondo a questi concetti. Ora sappiamo che ogni organismo, dai microbi agli esseri umani, condivide splendidamente complessi meccanismi biologici e che le leggi della natura permettono proprio a questa vita complessa di esistere e che tutta la vita persegue obiettivi comuni di sopravvivenza e di riproduzione. Cerchiamo un significato più alto alla nostra esistenza, e queste intuizioni ci permettono di definirne uno. Appartenente la vita biologica della proteina del gene implica che un obiettivo dell’essere umano è quello di salvaguardare e diffondere la vita. Questo scopo trova la sua migliore realizzazione nello spazio. L’astroecologia dimostra che con le risorse spaziali la vita può durare per migliaia di miliardi di eoni futuri ed espandere notevolmente nella galassia in quantità e diversità, anche culturalmente.
Come possiamo espandere la vita nello spazio?
Ora abbiamo la tecnologia per cominciare ad espandere la vita nello spazio su due livelli. Siamo in grado di stabilire grandi popolazioni umane che possano vivere in comodità nel sistema solare, e infine ben oltre. Possiamo anche seminare nuovi sistemi solari con la nostra famiglia di geni/proteine e portare la vita organica sulla strada per evolversi in esseri intelligenti ed ampliare ulteriormente la vita nella galassia.
L’espansione nello spazio comporta tecnologie che stanno avanzando rapidamente. Ad esempio, l’invio di microrganismi su nuovi sistemi solari detta anche “panspermia guidata”, richiede un sistema di propulsione interstellare in grado di individuare pianeti extrasolari come bersaglio e astrometria precisa per la navigazione.
La biologia è anche la chiave per l’adattamento umano nello spazio e per lo sviluppo di microrganismi che possano sopravvivere i lunghi viaggi nello spazio profondo e quindi adattarsi a nuovi ambienti.
Michael Mautner, Ph.D., a research professor of chemistry in the Virginia Commonwealth University College of Humanities and Sciences, studies how life might expand beyond Earth, using meteorites to find how microbes and even plants might grow to develop an ecosystem in support of human settlers on asteroids or space colonies. Mautner recently discussed his experiments at VCU and explained his belief that life will eventually expand in the galaxy.
You have been researching how life could expand in the universe. What led you to become interested in this topic?
Philosophers [have] realized since antiquity that life is special, and that we have strong bonds to other living beings. Science now gives an even deeper meaning to these ideas. We now know that every organism, from microbes to humans, share the beautifully complex mechanisms of biology, that the laws of nature precisely allow this complex life to exist and that all life pursues common goals of survival and reproduction. We seek a higher meaning to our existence, and these insights allow us to define one. Belonging to organic gene/protein life implies that a human purpose is to safeguard and propagate life. This purpose is best achieved in space. Astroecology shows that with space resources, life can endure for trillions of future eons and expand greatly in the galaxy in quantity and diversity, and culturally.
How can we expand life in space?
We now have the technology to start expanding life in space on two levels. We can establish large human populations living in comfort in the solar system, and eventually far beyond. We can also seed new solar systems with our family of gene/protein organic life on the path to evolve into intelligent beings who expand life further in the galaxy.
Expansion in space involves technologies that are advancing rapidly. For example, sending microorganisms to new solar systems, or “directed panspermia,” requires interstellar propulsion, identifying extrasolar target planets and precise astrometry for navigation.
Biology is also key to human adaptation to space, and for developing microorganisms that can survive the long transits in deep space and then adapt to new environments.
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