Credit: SDO/AIA
Ancora lei: la regione attiva AR1967 ha rilasciato da poco un solar flare della massima potenza di classe X5. Questo è l’evento più importante del 2014 e certamente uno dei più significativi del ciclo solare ancora in corso. Il Solar Dynamics Observatory (SDO) della NASA ha registrato l’esplosione in tutta la sua magnificenza.
Sebbene la notevole intensità di questo brillamento il suo effetto potrebbe essere mitigato dalla attuale posizione della regione da cui è scaturito in quanto posizionata sul limbo sinistro del sole, quindi non affacciata direttamente verso la Terra. Per questo motivo non è attesa una forte tempesta geomagnetica in questa occasione. La fonte di questo potente X-Flare è la famosa Regione attiva AR1967 tornata alla ribalta dopo il suo terzo giro intorno alla nostra stella, anche se appare leggermente diversa dalla sua originale comparsa sul disco solare. Come tradizione, ad ogni nuova rotazione le macchie solari vengono rinominate e AR1967 ha ora una nuova denominazione: AR1990.
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Returning sunspot AR1967 unleashed a powerful X5-class solar flare on Feb. 25th at approximately 00:50 UTC. This is the most intense flare of 2014 so far, and one of the most intense of the current solar cycle. NASA’s Solar Dynamics Observatory recorded the extreme ultraviolet flash.
Although this flare is impressive, its effects are mitigated by the location of the blast site, which is near the sun’s southeastern limb, not facing Earth. Strong geomagnetic storming is not expected at this time. The source of the flare is long-lived sunspot AR1967, now beginning its third trip across the Earthside of the sun. This region was an active producer of flares during its previous transits, and it looks like the third time will be little different. By tradition, sunspots are renumbered each time they return, so AR1967 will soon have a new designation. (Update: The new name of this sunspot is AR1990.
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