Le Gamma Delfinidi sono uno sciame meteorico con sigla internazionale GDE: non sono da confondere con le Gamma Delfinidi di gennaio, sigla internazionale JGD. Attorno alla data dell’11 giugno il radiante dello sciame è situato alle coordinate celesti 22 H 48 M, + 12º: la velocità delle meteore è di 55,7 km/s. Fino a pochi anni fa non si conosceva alcun possibile corpo progenitore dello sciame; il 13 novembre 2006 è stato scoperto un asteroide che si è rivelato pochi giorni dopo essere una cometa, la C/2006 VZ13 LINEAR, questa cometa possiede un’orbita iperbolica che in un punto passa molto vicino a quella della Terra, a circa 677.000 km di distanza.
Sono già passate diverse ore dopo la predetta esplosione delle Gamma Delfinidi, ma da tutti i dati e le testimonianze ricevute, è evidente che non vi è stato un gran spettacolo, anche se i rilevamenti radio sono stati curiosamente più alti del normale, per cui resta da vedere se questo elemento è da associare con lo sciame meteoritico della Gamma Delfinidi.
Le osservazioni al riguardo ricevute dalla AMS (Società Americana Meteore) di questa mattina, non hanno menzionato nessuno o forse un solo evento significativo legato alle Gamma Delfinidi, osservato insieme a diverse sporadiche e casuali meteore, e ad un paio di meteore Anthelion, anch’esse sotto osservazione. Thomas Ashcraft ha postato il seguente video di un possibile bolide legato alle Gamma Delfinidi.
It is now 12 hours after the predicted outburst of the Gamma Delphinids. From all the correspondence received it is apparent that no strong rates were “seen” anywhere. Interestingly enough, recent radio rates have been higher than normal so it remains to be seen whether this is associated with the Gamma Delphinids.
The typical observation received by the AMS this morning mentioned none or perhaps one Gamma Delphinid being seen along with several sporadic (random) meteors and a couple of Anthelion meteors (if they were watching for these meteors too). Thomas Ashcraft posted the following video of a possible Gamma Delphinid fireball to Meteorobs.
Source/Continue reading → www.amsmeteors.org
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