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J. Craig Venter potrebbe aver appena iniziato una gara per scoprire la presenza di vita aliena sul Pianeta Rosso.
Due importanti imprenditori dicono di voler mettere una macchina di sequenziamento del DNA sulla superficie di Marte, nel tentativo di dimostrare l’esistenza di vita extraterrestre.
In quella che potrebbe diventare una corsa per il primo genoma extraterrestre, il ricercatore J. Craig Venter, ha detto martedì che il suo istituto di ricerca del Maryland e la sua compagnia, la Synthetic Genomics, avrebbero sviluppato una macchina in grado di sequenziare ed avere un ritorno dati sul DNA dal pianeta. Separatamente, Jonathan Rothberg, fondatore di Ion Torrent, una società di sequenziamento del DNA, sta collaborando in uno sforzo per dotare la sua azienda “Personal Genome Machine” per un compito simile. “Vogliamo fare in modo che Ion Torrent vada su Marte”, ha detto Rothberg a Technology Review. Anche se nessuna delle due squadre ha ancora un posto prenotato su qualche razzo diretto su Marte , i loro piani riflettono la convinzione che il modo più semplice per provare che c’è vita su Marte è quello di inviare una macchina di sequenziamento del DNA.
“Ci saranno forme di vita del DNA lì”, Venter ha dichiarato martedì a New York, dove era intervenuto alla “Wired Health Conference”.
Il loro obiettivo, ha detto, è quello di dimostrare che la macchina è in grado di isolare microbi autonomamente dal suolo, registrare la sequenza del loro DNA, e quindi trasmettere le informazioni ad un computer remoto, esattamente come in una missione per Marte, senza equipaggio.
J. Craig Venter may have just started a race to discover alien life on the Red Planet.
Two high-profile entrepreneurs say they want to put a DNA sequencing machine on the surface of Mars in a bid to prove the existence of extraterrestrial life.
In what could become a race for the first extraterrestrial genome, researcher J. Craig Venter said Tuesday that his Maryland academic institute and his company, Synthetic Genomics, would develop a machine capable of sequencing and beaming back DNA data from the planet. Separately, Jonathan Rothberg, founder of Ion Torrent, a DNA sequencing company, is collaborating on an effort to equip his company’s “Personal Genome Machine” for a similar task. “We want to make sure an Ion Torrent goes to Mars,” Rothberg told Technology Review. Although neither team yet has a berth on Mars rocket, their plans reflect the belief that the simplest way to prove there is life on Mars is to send a DNA sequencing machine.
“There will be DNA life forms there,” Venter predicted Tuesday in New York, where he was speaking at the Wired Health Conference.
Venter said researchers working with him have already begun tests at a Mars-like site in the Mojave Desert. Their goal, he said, is to demonstrate a machine capable of autonomously isolating microbes from soil, sequencing their DNA, and then transmitting the information to a remote computer, as would be required on an unmanned Mars mission.
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