Neutrons Escaping to a Parallel World? – I neutroni potrebbero viaggiare attraverso dimensioni parallele

Neutrons Escaping to a Parallel World? - I neutroni potrebbero viaggiare attraverso dimensioni parallele

In a paper recently published in European Physical Journal (EPJ) C, researchers hypothesised the existence of mirror particles to explain the anomalous loss of neutrons observed experimentally. The existence of such mirror matter had been suggested in various scientific contexts some time ago, including the search for suitable dark matter candidates. Theoretical physicists Zurab Berezhiani and Fabrizio Nesti from the University of l’Aquila, Italy, reanalysed the experimental data obtained by the research group of Anatoly Serebrov at the Institut Laue-Langevin, France. It showed that the loss rate of very slow free neutrons appeared to depend on the direction and strength of the magnetic field applied. This anomaly could not be explained by known physics.
Berezhiani believes it could be interpreted in the light of a hypothetical parallel world consisting of mirror particles. Each neutron would have the ability to transition into its invisible mirror twin, and back, oscillating from one world to the other. The probability of such a transition happening was predicted to be sensitive to the presence of magnetic fields, and could therefore be detected experimentally.

Source/Continue reading → www.sciencedaily.com

Un campo magnetico di particolare intensità ed orientamento potrebbe causare la perdita di neutroni dal sistema verso un mondo parallelo di particelle speculari. Dei fisici italiani hanno ipotizzato l’esistenza del parallelismo per spiegare un’anomalia sperimentale che non può essere interpretata con la fisica standard. Le loro scoperte potrebbero gettare luce sulla natura della materia oscura, che si ritiene costituisca oltre l’80% della massa del nostro universo, anche se completamente invisibile. Zurab Berezhiani e Fabrizio Nesti presso l’Università dell’Aquila hanno rianalizzato i dati di una ricerca francese che coinvolge i neutroni ultra-freddi (UCN) intrappolati, la quale ha mostrato che le particelle erano state perse dal sistema dentro cui erano conservate. I due fisici hanno ipotizzato che i neutroni possono rapidamente oscillare tra mondi paralleli, facendo una transizione nei loro gemelli speculari invisibili e ritornando nel giro di pochi secondi. Sulla base di questa ipotesi, hanno supposto la presenza di un campo magnetico nella zona del nostro pianeta che permette alle particelle di scorrere tra le dimensioni. “Questa anomalia può essere interpretata come l’oscillazione dai neutroni ai neutroni specchio con un orizzonte temporale di pochi secondi, in presenza di un campo magnetico speculare dell’ordine di 0,1 Gauss sulla Terra”, hanno precisato gli scienziati.

Fonte/Leggi tutto → The Epoch Times

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