Più Ingredienti per la Vita Identificati su Marte – More Ingredients for Life Identified on Mars

Marte: Autoritratto di Curiosity nel panorama marziano - Curiosity Self-Portrait Panorama

Azoto marziano nel forno di SAM – Scoperto, per la prima volta, azoto sulla superficie del Pianeta rosso. Lo ha individuato lo strumento Sample Analysis at Mars a bordo del rover della NASA da campioni di rocce, polveri e sabbie. La sua origine è di natura biologica? Impossibile per il momento confermarlo.

Per fare una buona torta è indispensabile avere la ricetta con gli ingredienti ben dosati e un forno alla temperatura giusta. Qualcosa di simile – ma alla rovescia – accade su Marte, quando SAM entra in azione. Lui non è un cuoco, ma lo strumento a bordo del rover Curiosity che dal 2012 sta esplorando la superficie di Marte. SAM (Sample Analysis at Mars) ospita un complesso sistema automatizzato e miniaturizzato che riesce ad analizzare con estrema precisione di cosa è composto il materiale che proviene dal terreno e dalle rocce del Pianeta rosso, raccolto dal braccio robotico o dal trapano di Curiosity. Questo microlaboratorio di analisi usa il piccolo ma potente forno di cui è dotato, non per produrre pietanze da proporre a fantomatici clienti marziani ma per ricavare gli elementi e i composti di cui sono fatti i campioni che ingurgita. In pratica, ‘cuocendoli’ a temperature fino a 1.000 gradi celsius riesce a risalire, con una precisione da far impallidire quella delle bilance digitali nelle nostre case, alla loro ricetta: ingredienti (ovvero i composti chimici) e relative proporzioni . Dopo numerosi cicli di lavoro, quando SAM ha inviato gli ultimi dati della sua attività qui sulla Terra, ha fatto saltare sulla sedia i ricercatori del Goddard Space Flight Center della NASA. Monossido di azoto (ovvero una molecola che vede legati insieme un atomo di azoto e uno di ossigeno) è stato infatti rinvenuto in tre campioni: uno proveniente da polvere e sabbie del sito Rocknest e due da trapanazioni dai siti John Klein e Cumberland, entrambi nella Yellowknife Bay.

Fonte/Leggi tutto → Media.INAF.it

The more scientists learn about Mars, the more intriguing the Red Planet becomes as a potential haven for primitive life in the ancient past … and perhaps even the present.

A study released today (March 23) reports that ancient Mars harbored a form of nitrogen that could potentially have been used by microbes, if any existed, to build key molecules such as amino acids. An unrelated study suggests that atmospheric carbon monoxide has been a feasible energy source for microbes throughout the Red Planet’s history. Both papers were published today in the journal Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS).

Source/Continue reading → SPACE.com

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