Abbi cura della Terra. Ama il Tuo Pianeta – Take care of the Earth. Love your Planet

video

Durante una sessione notturna di sub per osservare le mante, a Kailua-Kona, nelle Hawaii, un delfino si avvicina ad un sub per chiedere aiuto. L’uomo non fatica a capire che il delfino ha un amo con un filo di lenza impigliato tra la bocca e una delle pinne. Il delfino si lascia quindi aiutare, il sub riesce a rimuovere quasi tutta la lenza con l’ausilio di un paio di forbici, liberando la creatura che poi sia allontana…

Deneb

Posted in Philosophy, Planet Earth, Soul, Soul Style & Lifestyle, Starseeds, The beauty of Planet Earth | Tagged , , , , , , , , , | Leave a comment

#LiveFromSpace

#LiveFromSpace

Continue reading

Posted in News, Planet Earth, Science, Soul, Soul Style & Lifestyle, Space, Technology, The beauty of Planet Earth | Tagged , , , , , , | Leave a comment

ESO: Il VLT trova la più grande stella ipergigante gialla – VLT Spots Largest Yellow Hypergiant Star

ESO: Il VLT trova la più grande stella ipergigante gialla - VLT Spots Largest Yellow Hypergiant Star

L’Interferometro del VLT (Very Large Telescope Interferometer) ha scovato la più grande stella gialla – e una delle dieci stelle più grandi finora mai trovate. La stella ipergigante ha un diametro più di 1300 volte quello del Sole e fa parte di un sistema stellare doppio, con la seconda componente così vicina da essere in contatto con la stella principale. Le osservazioni, alcune anche da osservatori amatoriali, coprono un intervallo di oltre sessanta anni e indicano che questo oggetto raro e notevole sta cambiando molto rapidamente e viene osservato in una fase molto breve della sua vita.

Utilizzando l’interferemetro del VLT (VLTI) dell’ESO, Olivier Chesneau (Observatoire de la Côte d’Azur, Nizza, Francia), con un gruppo internazionale di collaboratori, ha trovato che la stella ipergigante gialla HR 5171 A è veramente enorme – 1300 volte il diametro del Sole e molto più grande di quanto ci si aspettasse. Questo ne fa la più grande stella gialla conosciuta. È anche nella lista delle dieci più grandi stelle conosciute – del 50% più grande della famosa supergigante rossa Betelgeuse – e circa un milione di volte più brillante del Sole. “Le nuove osservazioni ci hanno anche mostrato che questa stella ha una compagna binaria molto vicina e questo è stato una vera sorpresa”, dice Chesneau. “Le due stelle sono così vicine che si toccano e l’intero sistema assomiglia a una gigantesca arachide.” Gli astronomi hanno sfruttato una tecnica nota come interferometria per combinare la luce raccolta da diversi telescopi singoli, formando di fatto un gigantesco telescopio di dimensione fino a 140 m di diametro. I nuovi risultati hanno spinto l’equipe a studiare a fondo le precedenti osservazioni della stella, per più di sessant’anni indietro, per vedere come si era comportata nel passato. Le ipergiganti gialle sono molto rare – solo una dozzina circa note nella nostra galassia e l’esempio più noto è Rho Cassiopeiae. Sono tra le più grandi e brillanti stelle note e si trovano in una fase della propria vita in cui sono instabili e cambiano rapidamente. A causa dell’instabilità, le ipergiganti gialle espellono materiale verso l’esterno, formando un’atmosfera molto estesa intorno alla stella. Nonostante la grande distanza di circa 12 000 anni luce dalla Terra, l’oggetto può quasi essere visto ad occhio nudo da chi ha una vista molto acuta. Si è visto che HR 5171 A è diventata più grande negli ultimi 40 anni, raffreddandosi mentre cresceva, e la sua evoluzione è stata ora documentata. Solo poche stelle sono state catturate in questa breve fase, mentre subiscono un drastico cambiamento di temperatura durante la veloce evoluzione.

Fonte/Leggi tutto → ESO.org

ESO: Il VLT trova la più grande stella ipergigante gialla - VLT Spots Largest Yellow Hypergiant Star

ESO’s Very Large Telescope Interferometer has revealed the largest yellow star — and one of the ten largest stars found so far. This hypergiant has been found to measure more than 1300 times the diameter of the Sun, and to be part of a double star system, with the second component so close that it is in contact with the main star. Observations spanning over sixty years, some from amateur observers, also indicate that this rare and remarkable object is changing very rapidly and has been caught during a very brief phase of its life.

Continue reading

Posted in Astronomy Dictionary, Dizionario Astronomia, News, Science, Space, Sun, Technology | Tagged , , , , , , , | Leave a comment

Attività Solare: Solar Flare M9.3 (quasi classe X) – Space Weather: M9.3 (almost X-class) Solar Flare

Attività Solare: Solar Flare M9.3 (quasi classe X) - Space Weather: M9.3 (almost X-class) Solar Flare
Credit: SDO/AIA

La Regione 1996 ha prodotto la scorsa notte un forte brillamento solare di classe M9.3, quasi un X-flare. L’evento, secondo le prime osservazioni, non dovrebbe avere prodotto il rilascio di massa coronale (CME). La Regione attiva AR2002 possiede un campo magnetico beta-gamma-delta che ospita energia per i potentissimi solar flares di classe X. Nell’eventualità, tali eventi nelle prossime ore sarebbero diretti verso la Terra. Restate collegati per gli aggiornamenti.

Sunspot region 1996 produced an impulsive M9.3 (almost X-class) solar flare that peaked at 22:34 UTC. The flare was rather impulsive which likely means there will be no CME associated with the flare. Sunspot AR2002 has a ‘beta-gamma-delta’ magnetic field that harbors energy for Earth-directed X-class solar flares. Stay tuned for updates.

Posted in News, Science, Space, Sun, Technology | Tagged , , , , , , , , , , , | Leave a comment

E’ Tempo di Spazio: Da Non Perdere! – It’s Space Time: Don’t Miss It!

E' Tempo di Spazio: Da Non Perdere! - It's Space Time: Don't Miss It!

Promemoria – Da non perdere

  • Venerdi 14 marzo 2014 – ore 01.00 (notte) diretta dallo spazio – Stazione Spaziale Internazionale (ISS)
  • Domenica 16 marzo 2014 – ore 20.55 – COSMOS l’attesissimo programma di divulgazione scientifica, nuova edizione del celebre capolavoro di Carl Sagan presentato dall’astrofisico Neil deGrasse Tyson

Info: National Geographic Channel – Italia

Infos: channel.nationalgeographic.com

Posted in Astronomy Dictionary, Carl Sagan, Dizionario Astronomia, Fisica, Mars, Marte, Neil deGrasse Tyson, News, Philosophy, Physics, Planet Earth, Science, Soul, Soul Style & Lifestyle, Space, Technology | Tagged , , , , , , , , , , | Leave a comment

Fukushima – Pianeta Terra – Planet Earth

No al nucleare - No nukes
No al nucleare. No Nukes.

“Il rilascio di potenza dell’atomo ha cambiato tutto tranne il nostro modo di pensare… la soluzione a questo problema risiede nel cuore dell’umanità. Se solo avessi saputo, avrei dovuto diventare un orologiaio.”
Albert Einstein

“La potenza scatenata dell’atomo ha cambiato tutto tranne il nostro modo di
pensare, e noi così alla deriva verso una catastrofe senza precedenti. ”
Albert Einstein

“Follia: fare e rifare la stessa cosa aspettandosi risultati diversi.”
Albert Einstein

::

“The release of atom power has changed everything except our way of thinking…the solution to this problem lies in the heart of mankind. If only I had known, I should have become a watchmaker.”
Albert Einstein

“The unleashed power of the atom has changed everything save our modes of thinking, and we thus drift toward unparalleled catastrophes.”
Albert Einstein

“Insanity: doing the same thing over and over again and expecting different results.”
Albert Einstein

Posted in News, Planet Earth, Science, Soul Style & Lifestyle, Technology | Tagged , , , , , , , | Leave a comment

Abbiamo bisogno di “Cosmo” – We Need “Cosmos”

Forbes: Abbiamo bisogno di "Cosmo" - We Need "Cosmos"

COSMOS dal 16 Marzo 2014 sul Canale National Geographic e ogni domenica sera alle ore 20:55 – National Geographic Channel (canale 403 di Sky) annuncia il lancio di COSMOS: A SPACETIME ODYSSEY, la nuova serie di divulgazione scientifica. Sequel del programma realizzato nel 1980 dall’astrofisico Carl Sagan, il mega evento televisivo è prodotto da Seth MacFarlane.

Ci siamo, mancano ormai pochissimi giorni all’arrivo anche in Italia del programma “COSMOS”, liberamente ispirato, anzi, nuova edizione aggiornata del capolavoro di Carl Sagan presentato oggi dal noto astrofisico Neil deGrasse Tyson. C’è fermento, c’è entusiasmo, e non solo fra gli addetti ai lavori e tra gli appassionati, ma anche tra le persone comuni, perchè ce n’è bisogno, così come intitola a caratteri cubitali il Forbes. Abbiamo bisogno di cosmo. Abbiamo bisogno di essere ispirati. Abbiamo bisogno di rimarcare nelle menti che la scienza non è avere risposte, ma porsi nuove domande. Abbiamo bisogno di sentirci dire che noi e questo pianeta siamo un piccolissimo ingranaggio di un “tutto” molto più grande e questo è un concetto importante, basilare per capire il nostro posto nell’Universo. Abbiamo bisogno di volgere lo sguardo verso il mistero della vita e di conseguenza verso il mistero dello spazio e capire, arrivare alla consapevolezza di sapere e sentire che facciamo parte di un qualche cosa di molto più grande della realtà che compete la vita di ogni singolo essere vivente di questo pianeta.

Qualcuno potrebbe sentirsi a disagio, spaventato dalle proporzioni cosmiche, certo, noi siamo piccoli, l’universo è immenso, ma come ha ribadito lo stesso Neil deGrasse Tyson, questo non è l’approccio corretto, non bisogna spaventarsi di fronte a quanto c’è là fuori, perchè invece possiamo sentirci grandi, orgogliosi e meravigliati dalla bellezza di sapere che ogni atomo che compone la vita sulla Terra, che compone anche il nostro corpo, arriva dalle stelle. Carl Sagan ha detto: “Siamo fatti di materiale stellare”, siamo polvere di stelle e non era una metafora o una dolce e romantica visione di noi stessi, ma una realtà scientifica. Gli ingredienti per la vita sono ovunque nell’Universo e si creano dall’azione delle stelle, dalle loro esplosioni e dal loro ciclo vitale.

E va da sè che queste tematiche toccano per forza di cose altre sfere della conoscenza, della filosofia, ponendo nuove questioni e miliardi di altre domande, ma ciò che è importante è acquisire quelle che sono nozioni di base, certe, sicure, e da queste partire per elaborare altri concetti. Hai mai pensato che il Sole è una stella? Elementare, facile, penserai, ma in base a questa “notizia” hai mai pensato a quante altre stelle ci sono nell’Universo? E hai mai pensato che ciò che compete la nostra stella, la sua attività, ci riguarda direttamente? E poi ancora, lo sai che per ogni stella c’è più di un pianeta?
Ma quante erano le stelle????
Ecco che allora ben venga questo programma, è ora di aprire gli occhi, apriamo la nostra mente alla bellezza di tutto ciò che ci sta intorno, perchè se c’è uno scopo nella nostra esistenza è da quella bellezza che parte.

Vi aspetto per commentare insieme gli episodi di “Cosmos” e per confrontare le nostre curiosità, per porre tutte le domande che da terrestri possiamo porci, senza mai dimenticare la nostra connessione, infinita, con tutto il resto.
DENEB Official ©

“Da qualche parte, qualche cosa di incredibile aspetta di essere scoperto.”
(Carl Sagan)

 


Continue reading

Posted in Astronomy Dictionary, Carl Sagan, Dizionario Astronomia, Fisica, Mars, Marte, Neil deGrasse Tyson, News, Philosophy, Physics, Planet Earth, Science, Soul, Soul Style & Lifestyle, Space, Starseeds, Sun, Technology | Tagged , , , , , , , , , , , , , , , , , | Leave a comment

DENEB Official © – “Osservazione” – “Observer”

DENEB Official © - "Observer"

“Osservazione”, atto di “osservare”: bene amici di questo blog, possono esserci molteplici significati e vorrei conoscere il vostro pensiero. Per voi, alla prima osservazione di questa locandina, quale si evidenzia maggiormente?
Vi aspetto,
Deneb

Posted in Astronomy Dictionary, Dizionario Astronomia, Fisica, News, Philosophy, Physics, Science, Soul, Soul Style & Lifestyle, Space, Starseeds | Tagged , , , , , , , , , , , | 2 Comments

Una Cavità su Marte – A Hole in Mars

Una Cavità su Marte - A Hole in Mars
Image Credit: NASA, JPL, U. Arizona

Che cosa ha creato questo insolito foro su Marte? La cavità è stata scoperta per caso nel 2011 nelle immagini riprese dallo strumento HiRISE a bordo del robot Mars Reconnaissance Orbiter attualmente operativo su Marte, relative alle polverose piste nei pressi del vulcano Pavonis sul pianeta Rosso. Il foro sembra essere l’apertura di una caverna sotterranea, in parte illuminata sulla destra dell’immagine.

L’analisi di questa e altre immagini in sequenza hanno rivelato che l’apertura è circa 35 metri di diametro, mentre l’angolo dell’ombra interno indica che la caverna sottostante è di circa 20 metri di profondità. Il perché ci sia un cratere circolare che circonda la suddetta cavità rimane argomento di speculazione, così come la natura della caverna sottostante. Fori come questo sono di particolare interesse perché le loro grotte interne sono relativamente protette dalla superficie dura di Marte, il che rende tali siti relativamente buoni candidati per contenere vita marziana. Questi pozzi sono quindi obiettivi primari per i possibili futuri veicoli spaziali, i robot e gli esploratori interplanetari, anche umani.

What created this unusual hole in Mars? The hole was discovered by chance in 2011 on images of the dusty slopes of Mars’ Pavonis Mons volcano taken by the HiRISE instrument aboard the robotic Mars Reconnaissance Orbiter currently circling Mars. The hole appears to be an opening to an underground cavern, partly illuminated on the image right.

Analysis of this and follow-up images revealed the opening to be about 35 meters across, while the interior shadow angle indicates that the underlying cavern is roughly 20 meters deep. Why there is a circular crater surrounding this hole remains a topic of speculation, as is the full extent of the underlying cavern. Holes such as this are of particular interest because their interior caves are relatively protected from the harsh surface of Mars, making them relatively good candidates to contain Martian life. These pits are therefore prime targets for possible future spacecraft, robots, and even human interplanetary explorers.

Source/Continue reading → apod.nasa.gov

Posted in Astronomy Dictionary, Dizionario Astronomia, Mars, Marte, News, Science, Space | Tagged , , , , , , , , , , , | Leave a comment

La Luna, come la vedo io… The Moon as I see it…

La Luna, come la vedo io... The Moon as I see it...
Photo credit: DENEB Official ©

E se la Luna fosse grande quanto un pixel: Guarda questo accuratissimo modello in scala del sistema solare, hai un’idea di quanto grande sia? Questo particolare lavoro grafico creato da Josh Worth, rende la prospettiva:
(Visita il link qui sotto e poi spostati all’interno del quadro con la freccetta verso destra)

If the Moon Were Only One Pixel: a Tediously Accurate Scale Model of the Solar System – Ever wonder how big the Solar System really is? This scale model by Josh Worth will give you an idea:
(Visit the link below and keep scrolling to the right)

Animazione Fasi della Luna
Moon Phases Animation

Posted in Astronomy Dictionary, Dizionario Astronomia, Space | Tagged , , , , , , , , | Leave a comment

Felice Anniversario, Kepler! – Happy Anniversary Kepler!

Kepler

La Missione Kepler della NASA festeggia oggi l’anniversario del suo lancio avvenuto 5 anni fa.

Concepito più di 30 anni fa, Kepler ha dimostrato che i pianeti sono comuni, e finora ha scoperto 3.845 pianeti candidati. Dai dati forniti dalla sonda Kepler abbiamo imparato che circa 1 su 5 stelle ospita un mondo delle dimensioni della Terra.

NASA’s Kepler Mission Launched Five Years Ago Today.

First conceived more than 30 years ago, Kepler has shown that planets are common, and has so far uncovered 3,845 planet candidates. That’s 2.1 planets per day since its launch. From Kepler data, we’ve learned that roughly 1 in 5 stars hosts an Earth-size world.

Felice Anniversario, Kepler! - Happy Anniversary Kepler!

Posted in Astronomy Dictionary, Dizionario Astronomia, News, Science, Space, Technology | Tagged , , , , , , , , | Leave a comment