Credit: SDO/AIA
Dopo avere prodotto un paio di R3 (forte) Radio Blackouts in rapida successione nella sola giornata di ieri, la regione attiva 2087 ha scatenato l’ennesimo evento R3 con brillamento solare della massima potenza, ovvero di classe X, poche ore fa.
L’impatto di quest’ultimo evento di breve durata ha interessato comunque le comunicazioni radio ad alta frequenza nella parte diurna della Terra in quel momento a favore dell’evento solare. L’attività sembra poter riservare ancora sorprese, anche di grandi entità, dicono gli osservatori. A differenza di ieri non si pensa che a quest’ultimo evento sia associato il rilascio di massa coronale (CME). Una CME relativa all’attività invece di ieri mattina è stata osservata in movimento a fianco della Terra e un colpo di striscio da questo evento per il nostro Pianeta è previsto per il 13 giugno. La concreta possibilità che si verifichi al massimo una tempesta geomagnetica G1 (minore) resta quindi nelle previsioni. Restate sintonizzati per informazioni su questi eventi e ulteriori dettagli sulla meteorologia spaziale.
After producing a pair of R3 (Strong) Radio Blackouts in quick succession yesterday morning (10/1142 and 10/1252 UTC), active Region 2087 produced yet another R3 event today at 11/0906 UTC.
Impacts from this activity were short lived and affected HF communications for the daylith side of Earth at the time of the flare. Continuing chances for more events R3 or greater events exists. Unlike yesterday, a Coronal Mass Ejection (CME) is not believed to be associated with this latest impulsive event. A CME assoicated with the activity yesterday morning has been observed moving at a flank from Earth and a glancing blow to Earth from this event is expected on June 13. An outside chance of at most G1 (Minor) Geomagnetic storms remains in the forecast. Stay tuned here for information on these events or additional space weather as it happens.
