Una Super-Terra nel Nostro Sistema Solare? Nuova Scoperta ce lo fa Pensare – A new object at the edge of our Solar System discovered

Una Super-Terra nel Nostro Sistema Solare? Nuova Scoperta ce lo fa Pensare - A new object at the edge of our Solar System discovered

Cari amici, mentre ieri tutta l’attenzione di addetti ai lavori e appassionati del settore era catalizzata sul “luccichìo” del comunicato stampa della ESO che avvisava di una scoperta che avrebbe fatto discutere (!), e che sappiamo ora trattarsi della rilevazione di due sottili anelli attorno al più piccolo degli oggetti conosciuti nel sistema solare esterno, ovvero l’asteroide Chariklo, un’altra notizia è uscita nelle stesse ore, quasi in sordina e “oscurata” dalla precedente, e questa sì, potrebbe far discutere e molto: la scoperta di un planetoide la cui presenza all’interno di un quadro da tempo sotto stretta osservazione da parte degli astronomi, lascia supporre che in quella stessa zona possa esserci, ancora nascosto, un altro grande pianeta, forse una super Terra. La presenza di questo nuovo piccolo oggetto è stata scoperta nel 2012, ma la notizia è stata divulgata solo ora. La percezione di una grande “presenza” in quella zona non è nuova ai ricercatori, ma ora, con la scoperta di questo pianeta nano denominato 2012 VP113 che si aggiunge al più famoso 90377 Sedna, l’idea di un nuovo vero pianeta in orbita ai confini estremi del nostro sistema solare, non è più così impossibile. Secondo i ricercatori, potrebbero esserci quindi ancora centinaia di pianeti ancora non scoperti nel nostro stesso sistema solare. Adesso direi che la “discussione” può avere inizio!

DENEB Official ©

Una Super-Terra nel nostro sistema solare? Nuova scoperta ce lo fa pensare - A new object at the edge of our Solar System disc

Scoperto un nuovo oggetto ai bordi del nostro Sistema Solare – Il Sistema Solare ha un nuovo membro più lontano , portando la sua frontiera esterna al centro dell’attenzione. Il nuovo lavoro di Carnegie Scott Sheppard e Chadwick Trujillo dell’osservatorio Gemini, riporta la scoperta di un pianeta nano lontano, chiamato 2012 VP113, che è stato trovato oltre il confine conosciuto del nostro Sistema Solare . Questo è probabilmente uno delle migliaia di oggetti distanti che si pensa formino la cosiddetta nube di Oort interna.

Ma c’è di più, il loro lavoro indica la potenziale presenza di un pianeta enorme, forse fino a 10 volte le dimensioni della Terra, non ancora individuato, ma che forse sta influenzando l’orbita di 2012 VP113, così come altri oggetti presenti nella nube di Oort interna.

Il Sistema Solare noto può essere diviso in tre parti: i pianeti rocciosi come la Terra, che sono vicino al Sole, i pianeti gassosi giganti, che sono più lontani, e gli oggetti congelati della fascia di Kuiper che si trovano appena oltre l’orbita di Nettuno. Oltre a questo sembra che vi sia un passo oltre per il Sistema Solare, dove un solo oggetto, Sedna, era precedentemente noto e conosciuto in tutta la sua orbita. Ma la scoperta di 2012 VP113 che ha un’orbita che rimane al di là Sedna, lo rende ora il più conosciuto nel Sistema Solare.

There Could Be Hundreds of Undiscovered Planets in Our Own Solar System!

A new object at the edge of our Solar System discovered – The Solar System has a new most-distant member, bringing its outer frontier into focus.

New work from Carnegie’s Scott Sheppard and Chadwick Trujillo of the Gemini Observatory reports the discovery of a distant dwarf planet, called 2012 VP113, which was found beyond the known edge of the Solar System. This is likely one of thousands of distant objects that are thought to form the so-called inner Oort cloud.

What’s more, their work indicates the potential presence of an enormous planet, perhaps up to 10 times the size of Earth, not yet seen, but possibly influencing the orbit of 2012 VP113, as well as other inner Oort cloud objects.

The known Solar System can be divided into three parts: the rocky planets like Earth, which are close to the Sun; the gas giant planets, which are further out; and the frozen objects of the Kuiper belt, which lie just beyond Neptune’s orbit. Beyond this, there appears to be an edge to the Solar System where only one object, Sedna, was previously known to exist for its entire orbit. But the newly found 2012 VP113 has an orbit that stays even beyond Sedna, making it the furthest known in the Solar System.

Source/Continue reading → Phys.org

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