HAT CREEK, Calif. — On a chilly morning last week, Jill Tarter sat in a makeshift corner office facing the Allen Telescope Array, pondering a set of parallel lines that striped a window in her MacBook.
Dr. Tarter directs the Center for SETI Research — SETI is the search for extraterrestrial intelligence — and the 42 antennas that sit outside her window are once again sampling radio emissions from a patch of sky that offers a window into one of the spiral arms of our galaxy. Shuttered for more than a year by budget problems, the array was turned back on in December to continue its search. Now, the searchers have another reason for optimism.
Source/Continue reading → The New York Times
Hat Creek, California – In una fredda mattina della scorsa settimana, Jill Tarter seduto in un ufficio d’angolo improvvisato di fronte alla Allen Telescope Array, meditava una serie di linee parallele di una finestra nel suo MacBook.
Il Dr. Tarter dirige il Centro per la ricerca SETI (SETI è il centro per la ricerca di intelligenze extraterrestri) e le 42 antenne che si trovano fuori dalla sua finestra sono ancora attive al campionamento delle emissioni radio da un lembo di cielo che offre una finestra in uno dei bracci a spirale della nostra galassia. Chiuso per più di un anno da problemi di bilancio, il SETI ha ripreso l’attività nel dicembre dello scorso anno per continuare la sua ricerca. Ora, i cercatori hanno un altro motivo per essere ottimisti.
Fonte/Leggi tutto → New York Times
