Dobbiamo prepararci alla scoperta, questo il titolo: un approccio razionale a quello che sarà l’impatto per l’umanità quando arriverà la notizia della scoperta di vita extraterrestre, sia che si tratti di vita semplice microbica, oppure di vita intelligente oltre il nostro Pianeta. E non viene ritenuta una mera e lontana eventualità, ma una possibilità concreta e più vicina nel tempo di quanto fino ad ora ipotizzato.
Mentre ancora per moltissime persone su questo Pianeta sembra materia da film di fantascienza o argomento divertente su cui scherzare e fare battute di scherno, la scienza ufficiale sta affrettando i tempi mettendo in evidenza la necessità di affrontare la cosa con serietà e meticolosità, e per farlo si avvale di illustri esponenti in campi di studio che gravitano la condizione dell’essere umano. Non solo fisica, astrobiologia e astronomia quindi, ma anche filosofia, psicologia e teologia. Sebbene i media tradizionali abbiano sostanzialmente ignorato questo importante simposio, questo ha comunque avuto una certa risonanza in ambienti dove invece l’argomento non solo è sotto stretta osservazione tecnica, ma dove viene anche monitorata la risposta pubblica di un’audience anche lontana dagli specifici campi di ricerca. Con l’hashtag #PrepareToDiscover continua tutt’ora su Twitter la divulgazione di quello che a tutti gli effetti è un invito a non trovarsi impreparati quando la notizia verrà divulgata a livello planetario. Non è la prima volta che esponenti di spicco della Specola Vaticana, per esempio, si trovano con tecnici e scienziati del SETI e della NASA a discutere dello stesso argomento. Durante lo scorso mese di marzo infatti si è tenuta a Tucson in Arizona, la conferenza organizzata proprio dall’Osservatorio Vaticano: “Alla Ricerca di Vita Oltre il Sistema Solare”. Tra gli scienziati intervenuti a questo nuovo dibattito si evidenzia la presenza di Seth Shostak del SETI, Guy Consolmagno della Specola Vaticana, nonchè di numerosi scienziati di tutto il mondo che operano per la NASA e per i più importanti e prestigiosi istituti di ricerca.
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At the Library of Congress to hear and speak about ET. #PrepareToDiscover
— Guy Consolmagno (@specolations) 18 Settembre 2014
A questo link il programma e la lista dei relatori intervenuti.
Il campo dell’astrobiologia ha rivelato nuove scoperte circa il nostro mondo e il sistema solare. Sappiamo che organismi viventi prosperano in ambienti tra i più estremi sulla Terra di quanto abbiamo mai immaginato. Biodiversità microbica e vita estremofila sono ormai noti per essere onnipresenti e abbondanti sul nostro Pianeta. Al di là della Terra, la scienza ha individuato più di 1.400 pianeti extrasolari. Con la prerogativa che vede la vita prosperare in molteplici e diverse condizioni, associata alla realtà di questi pianeti extrasolari potenzialmente abitabili e con l’individuazione di elementi vitali su numerose lune di asteroidi, si arriva al fatto che dobbiamo affrontare la possibilità che organismi semplici o complessi possono essere scoperti oltre la Terra.
Come possiamo prepararci per una tale scoperta? Steven J.Dick, titolare della cattedra in Astrobiologia della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti, ha riunito scienziati, storici, filosofi e teologi di tutto il mondo per un simposio di due giorni avvenuto lo scorso 18 e 19 settembre 2014, presso la Biblioteca del Congresso, per esplorare come ci possiamo preparare ad affrontare nuove conoscenze che possono sfidare le nostre stesse concezioni della vita e del nostro posto nell’universo.
Preparing For Discovery: A Rational Approach to the Impact of Finding Microbial, Complex, or Intelligent Life Beyond Earth – September 18-19, 2014 – The Second Annual Astrobiology Symposium – Hosted by The John W. Kluge Center at The Library Of Congress in cooperation with the NASA Astrobiology Program.
Astrobiology has revealed new discoveries about our world and the solar system. Living organisms thrive in harsher environments on Earth than we ever previously imagined. Microbial biodiversity and extremophile life are now known to be ubiquitous and abundant. Beyond Earth, science has identified more than 1,400 exoplanets. That life thrives in multifarious conditions, coupled with these potentially habitable exoplanets and the detection of life-giving elements on numerous moons on asteroids, means we must face the possibility that simple or complex organisms may be discovered beyond Earth. How might we prepare for such a discovery? Baruch S. Blumberg NASA/Library of Congress Chair in Astrobiology Steven J. Dick convenes scientists, historians, philosophers and theologians from around the world for a two-day symposium at the Library of Congress to explore how we prepare to face new knowledge that may challenge our very conceptions of life and our place in the universe.
Source/Continue reading → www.loc.gov
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