Kepler, il Telescopio Spaziale NASA a caccia di Pianeti, sembra essere arrivato a fine corsa – Planet-Hunting #Kepler Spacecraft Suffers Major Failure, NASA Says

Credit: NASA

Potrà sembrare strano, ma questa notizia mi rattrista profondamente. Sarà perchè seguo la sonda Kepler da diverso tempo, avendo condiviso i numerosi successi di scoperte relative ai Pianeti cosiddetti alieni, sarà anche perchè il target di esplorazione di Kepler è puntato verso le Costellazioni della Lira e soprattutto del Cigno, e sarà poi perchè è proprio nella mia Costellazione, il Cigno, che si trova la stella che ho adottato e che nel catalogo di Kepler, Kepler Input Catalog (KIC), è denominata KIC 8656342.

Fatto è che sapere che probabilmente il potente Telescopio Spaziale non sarà più in grado di osservare e rivelarci di mondi nuovi, mi lascia senza un parametro importante in questa avventura nell’esplorazione del cosmo.

Ma è di pochi giorni fa la notizia secondo la quale una nuova tecnica di ricerca basata sulla teoria della relatività di Einstein ha già fornito il suo primo risultato con la scoperta di un nuovo Pianeta, quindi questa specifica ricerca in ambito spaziale non solo non si arresta, ma continua fiduciosa proprio grazie alle preziose informazioni che ha fornito la missione Kepler, con la certezza che là fuori è pieno di nuovi mondi da scoprire!

Grazie Kepler!

DENEB Official ©

I giorni a caccia di Pianeti del prolifico Telescopio Spaziale Kepler della NASA, che ha scoperto più di 2.700 potenziali mondi alieni finora, potrebbero essere giunti al termine.

La seconda delle quattro ruote di reazione di Kepler, i dispositivi che permettono all’osservatorio di mantenere la sua posizione nello spazio, hanno fallito, così hanno riferito i funzionari della NASA in un annuncio diramato mercoledì 15 Maggio. Se uno o entrambi i dispositivi risultano fuori uso, non può essere riportato, il telescopio probabilmente non può più agganciare il bersaglio stellare con abbastanza precisione per rilevare gli eventuali pianeti orbitanti, spiegano gli scienziati.

Osservando le stelle

Kepler, il Telescopio Spaziale da 600,000,000 di dollari, è, o era, alla ricerca di ombre che gli esopianeti rivelano nei minuscoli cali di luminosità causati quando questi transitano davanti alle stelle intorno alle quali orbitano, dal punto di vista dello strumento. L’obiettivo principale della missione è quello di determinare quanto siano comuni i pianeti alieni che risultano avere caratteristiche simili alla Terra, in tutta la Via Lattea. Kepler ha bisogno di tre ruote di reazione in funzionamento per mantenere bloccate le sue oltre 150.000 stelle bersaglio. L’osservatorio aveva quattro ruote quando fu lanciato nel marzo 2009: tre per l’uso immediato, e una di riserva.

The planet-hunting days of NASA’s prolific Kepler space telescope, which has discovered more than 2,700 potential alien worlds to date, may be over.

The second of Kepler’s four reaction wheels — devices that allow the observatory to maintain its position in space — has failed, NASA officials announced Wednesday (May 15). If one or both of those failed wheels cannot be brought back, the telescope likely cannot lock onto target stars precisely enough to detect orbiting planets, scientists have said.

Staring at stars

The $600 million Kepler spacecraft spots exoplanets by flagging the tiny brightness dips caused when they pass in front of their host stars from the instrument’s perspective. The mission’s main goal is to determine how common Earth-like alien planets are throughout the Milky Way galaxy. Kepler needs three functioning reaction wheels to stay locked onto its more than 150,000 target stars. The observatory had four wheels when it launched in March 2009 — three for immediate use, and one spare.

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#Kepler

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