Another Earth (Movie Trailer) – Un’altra Terra (Trailer film in italiano)

Another Earth (Movie Trailer) - Un'altra Terra (Trailer film in italiano)

Rhoda Williams, a bright young woman accepted into MIT’s astrophysics program, aspires to explore the cosmos. A brilliant composer, John Burroughs, has just reached the pinnacle of his profession and is about to have a second child with his loving wife. On the eve of the discovery of a duplicate Earth, tragedy strikes and the lives of these strangers become irrevocably intertwined. Estranged from the world and the selves they once knew, the two outsiders begin an unlikely love affair and reawaken to life. But when one is presented with the chance of a lifetime opportunity to travel to the other Earth and embrace an alternative reality, which new life will they choose?

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Il film racconta la commovente storia di Rhoda Williams, una brillante giovane donna che cerca di superare una terribile tragedia. Il suo mondo è come il nostro, con l’unica differenza che di notte, un misterioso pianeta del tutto simile alla Terra – denominato infatti Terra 2 – appare nel cielo ed incombe come uno specchio gigantesco sospeso sopra il nostro pianeta. Per Rhoda, questo strano e ignoto pianeta rappresenta la sua ultima speranza. La donna, vittima di uno sconvolgente incidente che ha spezzato per sempre il suo sogno di diventare un’astrofisica, non vede più un senso nel futuro. Spinta solo dalla necessità di confrontarsi con il suo passato, Rhoda un giorno capita alla porta dell’uomo a cui ha cambiato inesorabilmente la vita: il noto compositore John Burroughs. Entrambi sconnessi, sfiduciati e incerti rispetto alla loro identità, queste due anime perse si avventurano in una storia d’amore improbabile e rischiosa.

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4 Responses to Another Earth (Movie Trailer) – Un’altra Terra (Trailer film in italiano)

  1. avatar Deneb says:

    Eccomi, ho visto il film e mi è piaciuto molto. Ci sarebbe così tanto da dire e su cui riflettere!
    Per prima cosa mi ha colpito il modo in cui il dolore è reso quasi tangibile, talmente denso da poterlo percepire con tutti i sensi. Interessante il fatto che la vicenda abbia come principio e fine – inteso come ‘scopo’ – la scoperta del nuovo pianeta, e che tutto vi ruoti attorno in maniera piuttosto naturale.
    Terra 2 fa da sfondo letterale e metaforico, la sua presenza che incombe sui protagonisti è angosciante ma al tempo stesso rappresenta una speranza. Vederla così, immersa nel cielo e talmente vicina, ha un che di soffocante. Mi ha ricordato una simpatica simulazione presente su YouTube, in cui viene mostrato come apparirebbero alcuni pianeti visti dalla Terra se, per assurdo, si trovassero alla stessa distanza della luna.
    Il tema dello specchio poi è sempre intrigante, credo che risvegli un desiderio ancestrale che è allo stesso tempo una grande paura dell’uomo. Inevitabilmente la letteratura e la cinematografia traggono sempre nuovi spunti da questo argomento, in particolare ad esempio ho apprezzato una serie TV che si è conclusa qualche anno fa, “Fringe”, nella quale il tema dello specchio è centrale. Tra l’altro, Fringe prende spunto (uno spunto davvero piccolo, dal quale in seguito si discosta parecchio) da un meraviglioso romanzo di Asimov, “La fine dell’eternità”, ad oggi uno dei libri più belli che io abbia letto. Lo consiglio caldamente, perdonate la digressione.
    Parlando poi di sincronicità non si può non citare Jung, per il quale nutro un amore sconfinato e che finalmente, dopo mezzo secolo dalla sua morte, comincia ad essere apprezzato per le brillanti intuizioni che ebbe. Trovo che la sincronicità sia uno dei temi più affascinanti da lui trattati, e ammiro profondamente il coraggio con il quale portò avanti le sue teorie con tenacia e rispetto, sempre aperto a nuove possibilità nonostante chi lo considerava un visionario sognatore, cauto nel proporre le sue ipotesi ma deciso nel sostenere la necessità di considerare ed esplorare nuovi fronti e nel combattere l’ignoranza di chi negava l’evidenza dei fatti, fermandosi alle coincidenze di superficie. Perdonate la digressione-bis.
    Per concludere, devo ammettere che questo film è uno dei pochi nei quali ho apprezzato il finale aperto. Vista la tematica così ampia e complessa, direi che qui il non-finale è addirittura necessario, affinché ognuno possa guardare nello specchio e trovarvi ciò di cui più ha bisogno, ciò che è pronto a scoprire. Contemporaneamente però è una conclusione che porta con sé riferimenti precisi, e questo ha suscitato in me nuove domande. Trovo che sia un bene quando un film riesce a farlo.
    Digressioni a parte, spero di non aver fatto troppi spoiler per chi in futuro giungerà su questa pagina e vorrà godersi il film. Grazie ancora per avermelo consigliato, Deneb.

    • avatar DENEB Official © says:

      Ciao Deneb, grazie!
      Grazie per avere condiviso questa analisi densa di dettagli fondamentali e di utili e dotti riferimenti che aiutano a prendere in considerazione le diverse prospettive che la trama offre.
      Sono pienamente d’accordo con te, la rappresentazione di Terra 2 viene utilizzata nella funzione di specchio, nel bene e nel male portando, come dici giustamente, angoscia e speranza a seconda della percezione individuale. C’è poi il riferimento quantistico che apre scenari diversi fornendo allo spettatore una chiave di lettura ulteriore: l’osservazione cambia e determina il risultato fino ad allora possibile in infinite varianti. La consapevolezza di questo meccanismo crea di fatto la speranza e la possibilità di un finale diverso ed allo stesso tempo fornisce l’importante nozione della responsabilità di ognuno. Gli eventi siamo noi a crearli, siamo a noi a crearne di fatto anche le conseguenze, e l’osservazione, l’atto di osservare, si spinge oltre l’interazione che avviene tra il campo visivo verso ciò che ci circonda, sconfinando nella più intima osservazione di sè stessi, nel profondo. E in quel momento si cambia. Simultaneamente, sincronicamente.

      Come poi non essere d’accordo con te su Carl Jung! Lo studio sulla sincronicità condotto con Wolfgang Pauli è strettamente correlato a questa disquisizione e certamente apre a miliardi di ulteriori domande!

      Grazie ancora Deneb, certo, ci sarebbe ancora tanto da dire e ti prego di sentirti libera di intervenire come e quando credi:è davvero un piacere per me e per gli utenti di questo blog che ci stanno leggendo.

      Deneb

      • avatar Deneb says:

        Volentieri, il piacere è mio. Il cinema purtroppo non è il mio forte, ne so davvero poco, ma sto cercando di colmare le lacune. Qualsiasi suggerimento su film a tema (e non solo) è ben accetto! A presto.

        Deneb

  2. avatar DENEB Official © says:

    Ho appena visto il film.
    Assolutamente non banale, introspettivo.
    L’incontro con noi stessi e la scoperta, forse, di altri noi.
    Qui, ma anche altrove.
    Il concetto di sincronicità in un mondo parallelo, sintomo affascinante di un qualche cosa che ci sfugge, senza bisogno di cercare tanto lontano da noi, perchè, forse, quel mondo parallelo è accessibile da noi stessi, da ciò che pensiamo, da ciò che vogliamo, da ciò che mettiamo in atto.
    Ogni azione ha una ripercussione. Specie se è guidata dall’Amore.

    Il finale, che non vi anticipo per non rovinare la visione a chi non lo avesse ancora visto, è la ciliegina sulla torta: un riferimento chiaro e limpido alla base della fisica quantistica e a ciò che succede spezzando la cosiddetta funzione d’onda.
    Ogni riferimento al “gatto di Schrödinger” è puramente voluta!

    Ne consiglio la visione. A me è piaciuto.

    Deneb

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