KIC 8462852: Le Comete Non Spiegano le Strane ‘Megastrutture Aliene’ intorno alla Stella – Comets can’t explain weird ‘alien megastructure’ star after all

Dyson

Come anticipato nel precedente post, ci sono novità eclatanti sul mistero che circonda la famosa stella denominata KIC 8462852 nella costellazione del Cigno e il dato principale vede già convergere diversi scienziati: le comete NON spiegano affatto gli anomali cali di luce, i numeri parlano “chiaro”, le comete non sarebbero quindi la risposta come qualcuno ipotizzava. Personalmente, come saprà chi mi segue, l’ipotesi comete non mi ha mai convinta per una serie di ragioni ed è chiaro che serve trovare una nuova spiegazione prendendo in considerazione altro, anche di esotico, certo. Sebbene l’ipotesi della presenza di una struttura artificiale (o Sfera di Dyson) sia valutata con estrema cautela, questa sembra per ora non solo non più accantonata in gran fretta come in precedenza, ma al momento l’unica risposta se non altro per mancanza di altre supposizioni in grado di spiegare le anomalie. Schaefer pensa però che nemmeno alieni avanzatissimi tecnologicamente sarebbero in grado di costruire una mega struttura di quelle dimensioni in appena un secolo, ma a mio avviso questo non può saperlo lui, come chiunque altro. Non abbiamo precedenti e non abbiamo idea di cosa significherebbe una tecnologia avanti anni luce rispetto a quella terrestre. Non si faccia di nuovo l’errore di analizzare i fatti con preconcetti, ma si valuti l’ipotesi per quella che è: un’ipotesi da indagare, appunto. Siamo di fronte ad un qualche cosa di mai osservato in precedenza, c’è l’esigenza di porre ulteriori e diversi studi per capire cosa sta realmente succedendo, ma ripeto, senza escludere nulla, comete a parte.
Il mistero nel Cigno continua e si infittisce!
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Alla resa dei conti, le comete non possono spiegare le strane ‘megastrutture aliene’ intorno alla stella. La stella più strana nel cosmo è diventata ancora più strana. E sì, potrebbero essere alieni.

Conosciuta come KIC 8462852, o stella di Tabby, è stata motivo di sconcerto per gli astronomi negli ultimi mesi dopo che un team di ricercatori ha notato che la sua luce sembrava calare di luminosità in modo bizzarro. Spiegazioni proposte variavano da uno sciame di comete in orbita, a “megastrutture aliene”. Ora, l’analisi delle osservazioni storiche rivela che la stella è stata gradualmente oscurata da oltre un secolo, lasciando tutti a grattarsi la testa nel cercare di capire quale possa essere la causa.

I primi segni di questa stranezza spaziale sono arrivati dal telescopio spaziale Kepler della NASA, che ha continuamente sorvegliato la regione del cielo della stella tra il 2009 e il 2013. La maggior parte delle stelle dotate di sistema planetario mostrano piccoli tuffi regolari nella luce quando i loro pianeti passano davanti a loro. Ma la stella di Tabby ha mostrato cali di luce in modo irregolare durante i quattro anni, a volte fino a perdere il 20 per cento della sua luminosità.

Space Oddity

Nel mese di settembre, un team guidato da Tabetha Boyajian della Yale University, che presta il suo nome informale alla stella (Tabby), ha cercato di dare un senso a questo segnale insolito e in ultima analisi ha determinato che la polvere di una grande nube di comete poteva essere la migliore spiegazione. Un mese dopo, la stella ha fatto notizia in tutto il mondo grazie ad un articolo di Jason Wright della Pennsylvania State University e dei suoi colleghi, che ha suggerito che “megastrutture aliene”, come satelliti progettati per raccogliere la luce dalla stella, potrebbero essere responsabili per il segnale. Ora Bradley Schaefer della Louisiana State University ha scoperto che il mistero va ancora oltre. Quando la squadra di Tabetha Boyajian ha studiato la stella sono stati esaminati dati provenienti da un archivio di Harvard di lastre fotografiche scansionate digitalmente del cielo del passato secolo o giù di lì, per vedere se la stella si fosse comportata insolitamente in passato, non trovando però nulla. Schaefer ha deciso però che questa insolita stella meritasse una seconda occhiata. Con una media di dati in gruppi di cinque anni alla ricerca di tendenze, lenti a lungo termine, ha scoperto che la stella sbiadiva di circa il 20 per cento tra il 1890 e il 1989. “L’effetto di base è piccola e non ovvio”, dice.

Starman

Per confermare che la dissolvenza era reale, Schaefer è andato ad Harvard a guardare le lastre fotografiche originali ispezionandole ad occhio per le modifiche, una competenza che solo pochi alcuni astronomi posseggono di questi tempi. “Dal momento che nessuno usa più lastre fotografiche, è fondamentalmente un’arte perduta”, dice Wright. “Schaefer è un esperto in queste cose.”

Schaefer ha visto la stessa attenuazione secolare nelle sue letture manuali e ha calcolato che a passare davanti alla stella ci vorrebbero 648.000 comete, ognuna di 200 chilometri di larghezza, dato completamente non plausibile, dice. “L’idea di una famiglia di comete è stata ragionevolmente messa avanti come la migliore delle proposte, pur da tutti riconoscendo che era molto debole,” dice. “Ma ora abbiamo una confutazione dell’idea, e in effetti, di tutte le idee pubblicate.” – “Questo presenta qualche problema per l’ipotesi delle comete”, dice ora Tabetha Boyajian. “Abbiamo bisogno di più dati attraverso un continuo monitoraggio per capire cosa sta succedendo.”

Che dire allora di quelle megastrutture aliene? Schafer è convinto. “L’idea di una megastruttura aliena funziona male con le mie nuove osservazioni,” dice, pensando che nemmeno gli alieni più avanzati sarebbero in grado di costruire qualcosa in grado di coprire un quinto di una stella in appena un secolo. In più, un tale oggetto dovrebbe irradiare la luce assorbita dalla stella come calore, ma il segnale a infrarossi proveniente da stella di Tabby appare normale, dice.

“Io non so come l’oscuramento possa relazionarsi all’ipotesi megastruttura, tranne per il fatto che sembrerebbe escludere un sacco di spiegazioni naturali, tra cui le comete”, dice Wright.

“Potrebbe essere che ci siano stati poco più eventi di regolazione in passato, o che gli astronomi siano stati meno fortunati in passato e catturati altri eventi di regolazione sia nel 1980 che nel 1900. Ma ciò sembra improbabile. ” Non c’è dubbio che la stella KIC 8462852 si comporta in modo strano, quindi qualcosa deve essere responsabile, dice Schaefer. “O una delle nostre confutazioni ha qualche scappatoia nascosta, o qualche teorico deve trovare un qualche altra proposta.”

Comets can’t explain weird ‘alien megastructure’ star after all – The weirdest star in the cosmos just got a lot weirder. And yes, it might be aliens.

Known as KIC 8462852, or Tabby’s star, it has been baffling astronomers for the past few months after a team of researchers noticed its light seemed to be dipping in brightness in bizarre ways. Proposed explanations ranged from a cloud of comets to orbiting “alien megastructures”. Now an analysis of historical observations reveals the star has been gradually dimming for over a century, leaving everyone scratching their heads as to the cause.

Source/Continue reading → www.newscientist.com

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3 Responses to KIC 8462852: Le Comete Non Spiegano le Strane ‘Megastrutture Aliene’ intorno alla Stella – Comets can’t explain weird ‘alien megastructure’ star after all

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  2. avatar Irene says:

    Buongiorno, sto seguendo questo avvenimento e avendo una piccola spolverata, ma proprio piccola di nozioni astronomiche ritengo che potrebbere essere qualcosa di davvero insolito. La scienza oggi ragiona su binari troppo convenzionali per poter comprendere ed approcciarsi alle cosidette anomalie, secondo il mio modesto parere. Questo mondo si basa su parametri obsoleti, dogmi di vario genere e natura, non appartengo beninteso al cosiddetto filone new age, sia chiaro, dico soltanto che dovremo andare un poco oltre. Di Einstein haimè ne è esistito uno soltanto ed al momento non vedo nessuno al pari suo e ne avremmo un gran bisogno. Visto però come stanno andando le cose con le immagini di Marte, che continuano a smenarcela con le pareidolie ogni qualvolta appare qualcosa di insolito, direi che anche se scoprissero che si tratta di strutture artificiali costruite da altre forme di vita non ce lo verranno a dire. E’ una vecchia storia. Un saluto e grazie.

    • avatar DENEB Official © says:

      Ciao Irene, benvenuta.
      Sono d’accordo con te e con praticamente tutti gli astronomi: le anomalie riscontrate sono davvero molto strane e per ora non c’è teoria che possa ricondurre ad evento conosciuto.
      Una cosa è certa, le osservazioni continueranno e ci vorrà del tempo prima di capire cosa realmente sta succedendo nella costellazione del Cigno.
      L’ipotesi struttura artificiale resta da valutare e lo si potrà fare con i nuovi dati che si spera possano arrivare al più presto.
      Sto seguendo gli aggiornamenti che riporterò quanto prima su questo blog.
      Su Marte c’è da scommettere. Non sono pochi coloro che pensano che se dovesse arrivare la notizia della scoperta di altra vita oltre la Terra, questa sarà microbica e marziana!
      Lasciamoci sorprendere…
      Un saluto a te,
      Deneb

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